- 3::.l - Sloveni de! Car~o triestino e della vali~ dell'Isonzo, fors'anche Tedeschi dell'alto Adige, dentro la cerchia dello stato italiano. Inconveniente in~vitabile della nostra vittoria, poichè a fare nostri i fratelli irredenti e a dare insieme al Regno le difese che gli son necessarie occorre pagar questo scotto : aggiungere cioè alla nostra compiuta compagine di nazione una frangia estrema di genti di stirpe diversa. Ma l'Italia non si arretrerà d?- vanti al compito nuovo ò'amore e di libertà, che Croati stessi e Sloveni invocheranno dal paese dove ormai da dieci lustri i 40.000 slovi!ni della provincia di Udine vivono in pace, cittadini liberi, affezionati e fedeli. Così dentro alla Ci!rchia irrevocabile di confini ormai forti e sicuri, - uniti intorno a sè in una forza sola trentotto milioni di figli con le poche centinaia di migiiaia degli ospiti nuovi liberamente accolti, - signora dei varchi delle Alpi e dei porti di commercio e di guerra dominatori dell'Adriatico, - l'Italia potrà! finalmente procedere nel suo cammino fiduciosa e sicura di sè, avendo adempiuto al compito supremo della propria li• berazione e della -propria unità. B blioteca Gino 81dnco
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