Diario triestino : 1815-1915, cent'anni di lotta nazionale

-7- , 30 aprile. - Nella difesa di Roma, Filippo Zamboni, triestino, è ferito al petto, e viene messo al! 'ordine del giorno dal generale Avezzana; Giacomo Venezian, trie• stino, muore (7 luglio) in seguito allt ferite riportate nell'assalto della Villa Barberini; e combattono valoro• samente Giovanni Bruffel e Sansone Levi, anch'egli messo ali 'ordine del giorno. Febbraio-agosto. - Nella difesa di Venezia si distin• guono, combattendo a M.alghera, a Mestr 9 e altrove, gli Istriani e Triestini : Alessandro Amerigotti, Francesco Erberti, Gregorio Grimani, Alessandro Godina, Domenico Romano, Francesco Cattaro, morti ; Giuseppe Rubinis, Giuseppe Draghicchio, Giovanni Pavasi, Luigi Blasi, Pietro Scarbonci, Luigi Ritozzo, Filippo Coèn, Marcantonio Borisi, Giovanni e Lodovico Alm9rigotti, feriti. E ancora : Giovanni Orlandini, capitano dei cacciatori del Sile, Giovanni Bevilacqua, Arturo Zanetti, Francesco Poropat, Niccolò Vergottini, che fu tra i 40 proscritti. 1850 22 giugno. - Per ordine di Radetzky viene proibito a Udine il Giornale di Gorizia. 1851 Condannato in contumacia dal tribunale di Mantova Costantino Ressman, triestino, profugo in Pièmonte. Fu poi valoroso diplomatico e ambasciatore d'Italia a Londra e a Parigi. 1853 15 settembre. - Nella fortezza di Brilnn in Moravia muore Alessandro Vuceti, istriano, creato dal dittatore Manin cittadino veneziano, per l'efficacè opera data alla difesa del '49. 1859 Maggio. - Antonio Coiz, nativo del Friuli orientale e insegnante in Istria, conduce al campo dei volontari parecchi suoi giovani scolari. Nell'esercito règolare combattono il capodistriano Cristoforo Venier, i goriziani F. Scodnich, A. Clemencich, e più altri. Le donne istriane mandano a Vittorio Emanuele II la bandiera per il 37° reggimento, « ricordan<lo che l'Istria fu sempr~ italiana, da quando Roma lç affidava la guardia B blioteca G,no Bianco

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