Diario triestino : 1815-1915, cent'anni di lotta nazionale

- 6 -- tecipato alla congiura dei fratelli Bandiera, muone nelle carceri di Venezia. 1848 16 marzo. - Arrivata la notizia che a Vienna è stata data la costituzione, i Triestini bruciano il ritratto di Metternich, e con grandi dimostrazioni di giubilo inviano a Venezia una deputazione, guidata da Feder:co Seismit Doda, che ritorna dopo tre giorni riportando indirizzi di fr2ternità dei Veneziani. Marzo. - Giuseppe Revere, triestino, collaboratore del! 'Italia del Popolo di Mazzini, partecipa alle cinque giornate di M.ilano; e, alla vigilia di esse, Giuseppe Sandrini, goriziano, aiuta i patriotti milanesi a sfuggire alle persecuzioni austrir.che. 6 giugno. - I Triestini, in pubblico comizio, dichiarano iìlegale qualsiasi tentativo di aggregare Trieste e l'Istria alla Confederazione Germanica, e si rifiutano di mandare deputati a Francoforte. 1O giugno. - Combattono a Monte Berico i triestini Filippo Zamboni e Giovanni Bruffei. E ad altri fatti d'ume nel Veneto partecipano i goriziani Francesco Scodnich, che raggiunse alti gradi nell'esercito nazionale, Antonio Steffaneo Carnea, tènente colonnello, Alessandro Clemencich, che con l'esèrcito sardo combattè anche in Crimea. Luglio. - I deputati dell'Istria, Facchinetti, Madonizza e De Franceschi, inviano alla Costituente di Vienna un memoriale per protestare contro ogni tentativo di comprendere l'Istria nella Confederazione Germanica : « L'Istria è essenzialmente italiana, per ìingua, per costumanze, per memorie, per religione, per simpatia, per monumenti e per posizione geografica. L'Istria dèsidera si sappia che ella, piuttosto che porre in pericolo la propria . nazionalità italiana, rinunzia alla promessa e al fatto di quàlunque materiale vantaggio che potesse venirle dalla Confederazione Germanica ». 1849 5 febbraio. - Guglielmo Pepe, in una lettera a Carlo Alberto : « Bcnchè avvé!rso per istinto ai principi, sarò io primo a salutare in Carlo Alberto il Re d'Italia il giornò in cui varcherà l'Isonzo ». · Biblioteca Gino Bianco

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