dimostrazione antitaliana. I Triestini, a malgrado della fo(za armata, bastonano i musicanti e sgominano i loro seguaci : vari feriti da entrambe le parti. L'audace provocazion9, voluta dal Governo, che si è riufiutato di prevenirla e la ha protetta fino all'ultimo, suscita parecchie dimostrazioni antiaustriache nel Regno. 1O maggio. - I Piranesi imbandierano col tricolore italiano Porto Rose. 26 maggio. - Alcuni agitatori sloveni aggrediscono gli scolaretti di Santa Croce per impedir loro di frequentare la scuola della Lega Nazionale. 31 giugno. - Un gruppo di ginnasti sloveni in una passeggiata dimostrativa si spinge sino al confine di Cormons. 26 luglio. - Mobilitazione parziale : soppressa tutta la stampa periodica, salvo quella « r9golata e approvata » dalla i. r. Censura e dall'autorità militare, che impongono al Piccolo di proseguire, a modo loro, le sue pubblicazioni. I cittadini riescono tuttavia ad organizzare subito una distribuzione di contrabbando per i giornali di Venezia e per il Corriere della sera. 31 1ug!io - 5 agosto. - Mobilitazione- generale; infinite diserzioni. Per dare a credere che l'Italia combatterà a fianco degli austro-germanici, viene per quattro giorni S9questrata ogni notizia relativa alla neutralità italiana, mentre le musiche militari, con gli inni dei due imperi suonano e stuonano a perdifiato la marcia reale italiana, severamente vietata in tutti i 32 anni dell 'aìleanza ! lvla la grossolana mascheratura austriaca, di cui i Triestini sorridono, dilegua poi a un tratto. 20 settembre. - Dal Friuli orientale si diffonde la voce di un 'entrata in campagna del! 'I talia per il 20 settembre; voce accreditata da straordinarie misure al confine per quel giorno. 25 settembre. - Circolano le note di ostaggi dèsignati dalla i. r. Luogotenenza per i! caso di conflitto austro-italiano : sono tutti i principali cittadini, cominciando dal podestà, dai deputati, dai consiglieri municipali, dai presidenti dei sodalizi nazionali, dai direttori delle scuole comunali. 30 settembrè. - Con le notizie tardive deìle disfatte
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