Diario triestino : 1815-1915, cent'anni di lotta nazionale

- 14 - j 7 novembre. - All'Associazione per le arti e le indu strie di Trieste viene intimato il divieto di partecipar af!a mostra di Milano. ( 1881 / 2 maggio. - Protesta della Società del Progresso contro i conti·nui bandi di cittadini italiani dalla Venezia Giulia. 18 luglio. - Arrestato e condannato il bibliotecRrio della Società per la lettura popolare, perchè nella sede sociale ha tenute esposte opere di Atto Vannucci, del- !' Aleardi e del Berchet. 1 agosto. - Nell'ergastolo di Suben muore il falegname goriziano Carlo Iamsceg, condannato a vari anni di carcere dalle assise di Graz per reato di cospirazione. 25 ottobre. - A Pasquale Stanislao Mancini, ministro degli esteri, che accompagna re Umberto nella visita a Vienna, i Triestini ricordano con un caldo appello le ragioni della Venezia Giulia. 1882 3-6 giugno. - La notizia della morte di Giuseppe Garibaldi, giunta a Trieste la mattina del 3, dà occasione a grandi dimostrazioni di lutto sotto al r. Consolato d'Italia, per tutte le vie e pubblici ritrovi. Viene dissiolta l'Associazione di ginnastica per le sue manifestazioni in questa occasione. 1-2 agosto. - Con l'intervento di un arei-duca e delle sole autorità governative, tra folte schiere di soldati si inaugura, perfettamente deserta, l'esposizione inscenata dalla Luogotenenza per ricordare il centenario del 1382, e boicottata in tutti i modi dalla cittadinanza. I Triestini rivolgono cc ai fratelli del Regno » un proclama per smascherare l'intendimento di quella mostra. Nel giorno della inaugurazione, mentre una banda militare si avvia per il Corso all'esposizione, una bomba ali 'Orsini ferisce due austriacanti e ne uccide uno. 16 agosto. - Vengono arrestati i giovani Luigi Schirone, Ricciotti Gervasio, Arturo Caltenbrunner e Teodoro Cni, imputati della diffusione di un proclama e di aver raccolto offerte per un monumento a Garibaldi. 16 settembre. - A Ronchi nel Friuli orientale viene Biblioteca G no Biar-ico I

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