Il piccolo Hans - anno XXI - n. 83/84 - aut./inv. 1994

NOTE Diffidando del lettore «trascorridor di note», e dunque dello studioso «noticinante», specie assai diffusa nei pochi frequentatori del Seicento, mi sono proposto di risolvere tutti i rimandi in quest'unica postilla conclusiva. Per quello che riguarda le opere di Giacomo Lubrano utilizzate in questo lavoro si rimanda a: l. Scintille poetiche o poesie sacre e morali di Paolo Brinacio napoletano, Napoli, Domenico Antonio Parrino e Michele Luigi Muzii, 1690 (dal 1982 esiste un'edizione parziale di tale opera: Giacomo Lubrano, Scintille poetiche, a cura di M. Pieri, Ravenna, Longo Editore, 1982). 2. Il Cielo Domenicano, col primo Mobile della Predicazione, con più pianeti di Santità. Panegirici sacri del P. Giacomo Lubrani della Compagnia di Giesù, tomo I, Napoli, Giacomo Raillard, 1691; tomo II, Napoli, Giacomo Raillard, 1693. 3. Prediche quaresimali postume del P. Giacomo Lubrani della Compagnia di Gesù, Napoli, Raillard e Muzi, 1702 (2 voll.). Nella trascrizione dei testi non ho usato criteri puntigliosamente conservativi, eliminando la pletora di maiuscole e normalizzando la punteggiatura (i testi, a mio parere, vanno letti per essere intesi). Per quello che riguarda gli studi critici su Giacomo Lubrano, vale la pena di ricordare: 1. Croce F., La lirica tardobarocca dell'Artale, del Lubrano e del Dotti. II: Giacomo Lubrano, in Tre momenti del Barocco letterario italiano, Firenze, Sansoni, 1966. 2. Pieretti P.E., Testi inediti di Giacomo Lubrano, «Studi Secenteschi», X, 1969. 3. Sensi C., Giacomo Lubrano: contributi per una biografia, «Italianistica», V, 1976. 4. Ortesta C., Giacomo Lubrano: il tempo del verme, «Paragone», 1977. 5. Sensi C., Cultura barocca tra consenso e polemiche: gli epigrammi latini di Giacomo Lubrano, «Esperienze letterarie», III, 1978, 2. 6. Pieri M., Ritratto del Brinacio, owero: Le tentazioni di Padre Lubrano, «Paragone», 1980. 7. Pieri M., Introduzione a Giacomo Lubrano, cit., 1982. 8. Sensi C., J; «arcimondo» della parola, Padova, Liviana, 1983. 9. Sensi C., La retorica dell'apoteosi: arte e artificio nei Panegirici del Lubrano, «Studi Secenteschi», XXIV, 1983. Altre opere utilizzate in questo lavoro sono: 1. Tesauro E., Cannocchiale aristotelico, Torino, B. Zavatta, 1670. 2. Croce B., I predicatori italiani del Seicento e il gusto spagnuolo, in Saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Bari, Laterza, 1911. 3. Vento S., Le condizioni dell'oratoria sacra nel Seicento, MilanoRoma-Napoli, Albrighi e Segati, 1916. 38

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