Il piccolo Hans - anno XIX - n. 75/76 - aut./inv. 1992-1993

Odilon Redon, Visione, tav. 8, Nel so g no, 1879. Mentre furtivamente, come in angolo avviene il passaggio di due figure evocanti la scena primaria. Questa scena è travolta, rimpicciolita dalla dilatazione di uno spazio in cui madre e figlio si allontanano infinitamente, senza però che si ridimensioni la contemplazione amorosa del figlio verso la madre. L'ingrandimento dell'occhio mette in fuga i genitori. In questa fissazione materna Redon avrebbe potuto smarrirsi e con lui la sua arte. In realtà egli rimane più vicino a Mallarmé che a Huysmans o a Jammes, dei quali preferì perdere l'amicizia piuttosto che seguire le sollecitazioni a una conversione religiosa. A salvarlo è innanzitutto la consapevolezza di un limite nell'illimitato. Un giorno da giovane si recò a far visita a Corot per avere il 181

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==