Odilon Redon, Una maschera suona la campana funebre, tav. 3, A Edgar Poe, 1882. Ma le ciglia-canne-dardi-musica si fanno ben più vicine al soggetto, ne indicano l'immaturità embrionale (Quand s'éveillait la vie au fond de la matière obscure, 45, Quando si destava la vita al fondo della materia oscura), l'essere un punto interrogativo ricavato dal complesso montaggio di un occhio e di un membro muscoloso come il tentacolo di un polipo ficcato nel terreno come a suscitarne l'ebollizione di un orgasmo sottomarino (Fleur vivante, 46, Fiore vivente), e infine ne segnalano l'ebetudine imbecille del "polipo difforme" (47) in cui si legge una preoccupazione analoga a quella che nutrì Mallarmé di essere stato cerebralmente danneggiato dal "priapismo" della sua adolescenza. 173
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