Il piccolo Hans - anno XVII - n. 66 - estate 1990

ritratto di un matrimonio Una donna e altri animali Dove si parla di: Il fantasma di Cante,ville di Oscar Wilde, La reticenza di lady Anne, La lupa, Il bue ingrassato, Il porcello, Gabriel-Ernest, Le metamorfosi di Groby Lington di Saki, Melampus di Ennio Flaiano, La pappa reale di Roald Dahl. E soprattutto di: La signora trasformata in volpe di David Garnett. Un grido scuote la tranquillità della campagna inglese. In un pomeriggio d'inverno, il signor Tebrick si accorge passeggiando che «là dove prima era sua moglie c'era ora una volpe color rosso vivo» 1 . Nelle ultime pagine di Lady into Fax un altro grido sottolinea la fine della volpe, dilaniata dai cani mentre cerca riparo tra le braccia del marito. L'uno e l'altro grido, come una cornice, racchiudono il romanzo, che documenta nei più minuti particolari la vita da volpe della signora Tebrick. Subito dopo la trasformazione, la volpe conserva per qualche tempo gli atteggiamenti e le abitudini di una donna. Vuole mangiare a tavola, essere lavata e vestita, giocare a carte. Poi si inselvatichisce. Tenta di fuggire, preferisce l'inseguimento delle anatre, infine abbandona la casa del marito. Scompare nel bosco e ritorna con i suoi cinque cuccioli. Questi avvenimenti contrastano con l'andamento lineare della narrazione, incrinato soltanto dalle due urla che ne segnano inizio e fine. Tutto il resto è privo di effetti drammatici. Basta rileggere le poche righe dedicate alla trasformazione in volpe della signora Tebrick: né il nar206

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