Da subito Flournoy aveva eletto James a «compagno dei miei pensieri... guida alle mie riflessioni». Lo evocava a conforto: «quando vado, senza ispirazione, il lunedì mattina in laboratorio ad affrontare una dozzina di [studenti] russi, senza sapere né cosa dire né cosa far fare loro, sogno con un inesprimibile Sehnsucht di quel seminario tenuto alla stessa ora (salvo la differenza di longitudine) a Harvard. Darei non so cosa per essere trasferito magicamente là... e penso che se ci fosse del vero nell'occultismo, l'intensità del mio desiderio avrebbe già più di una volta separato la mia personalità e trasportato il mio doppio nell'aria dall'altra parte dell'oceano, direttamente nella tua aula; guarda fuori, la prossima volta, per vedere se non mi possa scorgere fluttuante nell'ombra di un angolo della tua classe, mentre mi abbevero alle tue parole sulla questione del Pragmatismo» (22 dicembre 1903). E più seriamente, «ho vissuto moltissimo con te nel pensiero questo inverno, e con tutte le tue pubblicazioni che ho riletto; se la telepatia si potesse davvero mettere in uso, saresti stato sopraffatto dalle mie domande e riflessioni» (16 marzo 1907). James era certo gratificato da tanta ammirazione e ne godeva - «questo è il modo di scrivere a un uomo! Accarezzarlo! Lusingarlo! Dirgli che tutta la Svizzera pende dalle sue labbra! Mi hai fatto davvero felice per almeno 24 ore! I miei aridi e business-like compatrioti non mi scrivono mai lettere così. Loro scrivono di sé, tu scrivi di me... definizione di egotista: una persona che insiste a parlare di sé, quando tu vuoi parlare di te» (26 marzo 1907). Ma forse, all'inizio, essere oggetto di deferenza lo impacciava; fu più lento a farsi conquistare in profondità, su un terreno che egli voleva in qualche modo fondato oltre il livello intellettuale. Dapprima sembra spadroneggiasse un po' con richieste, non solo di libri e articoli ma di complicate faccende pratiche (alloggio per le vacanze, precettori per il figlio, domestiche). Flournoy con slancio esau143
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==