fierezza dei pistilli, ingentilita dalla lieve entasi e [dalla] sguacciatura squadrata delle·capocèhie. Una campanula, la più bassa, un poco distanziata ed attaccata ad uno stelo più lungo, con le punte dei petali abbozzava un ovale che non era solidale con il resto posto perpendicolare all'asse ideale della campanula, ma un poco sghembo, così [per] le profilature sfaccettate dei petali. ...Lascio un piccolo bozzetto di questa campanula solitaria. L'originale pare scolpito con Taccetta16 • 1t (1871) La primavera è arrivata con Marzo. Ho osservato a lungo le nuvole questa primavera, e l'evaporazione, ad esempio davanti ad una tazza di cioccolata Quaresimale. Era come se il calore avesse degli spasmi di dolore, da aestus; emanava, una dopo l'altra, delle pellicole di condensa, come l'acqua in ebollizione, che libera vapore incapsulato in pellicole d'acqua, le bollicine appunto. Un primo quesito è se queste pellicole contengono ò meno del gas. La pellicola a sua volta è costituita da minuscole bollicine eh-.: le conferiscono l'aspetto grigio e granuloso. O forse sono gli spasmi, che rappresentano i momenti in cui il regolare tendersi del calore vince la resistenza della superficie o del liquido tutto. Parrebbe ragionevole considerare allora le pellicole come i gusci di bolle gassose e la granulatura che le rattiene come un reticolo di bolle di condensa prodotta dall'aumento progressivo della gassosità. Anche. il fumo della candela si muove nell'aria secondo queste medesime leggi, essendo però qui la pellicola visibile fatta di una sostanza che non si consuma, e non di bolle vuote ... Spasmi che possono essere tenuti nell'aria da un alito, per poi apparire come particelle grigie, sulla superficie, che a sua volta ne rivela la consistenza solida. 88
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==