Il piccolo Hans - anno XIII - n. 51/52 - lug./dic. 1986

L'alba a Chagford. V'era uno splendido ventaglio di nuvole divise in fini strisce diritte, che di tanto in tanto slittavano di livello, mentre alcune parevano fuor di squadra. Al di sotto, si rincorrevano sciami di lucenti striature. Nel cimitero una bruma bianca, e in essa alberi come fantasmi. E il crepuscolo. Sopra la vicina cresta di Dartmoor. Il cielo arancione, un convoglio di nubi accese di Bronzo, e sotto, stelle e scie di splendente platino, ma non era questo, quanto piuttosto l'effetto del primo piano che si oscurava sempre di più. Il lungo, arrotondato crinale di Dartmor di porpora cupa, e gli alberi sul clivia scosceso, e uri campo ad angolo, il cui livello superiore appariva di un verde chiaro e quello inferiore più scuro, poi un grande campo bruno, rosseggiante, e poi la fabbrica dalle chiare travi grige (tutta di legno) e i tetti di sasso grigio. Grigio anche il cielo di Hampstead, di recente. Le nuvole sfoggiano curve bellissime e strane, come grumi di ca- . gliata, a guisa di tumuli, disposti su piani paralleli. Pioggia incombente. Una farfalla indugia sul selciato di polvere, cinereo, e contrae le palpitanti valve scarlatte. O, forse, scodinzola. Anche i suoi occhi sono a valva. Il rosso malva di nubi d'alba e di tramonto. La spazzola e il pettine (che pensiero assurdo!) bene si addicono alla... delle rachidi dell'acq, ua11 • Grappoli di frassino, come uva. Uno spruzzo d'acqua sopra una pietra sommersa, sp1·t,­ fonda per riemergere di lì a poco, pare ingoiato dall'onda. ,. Riverso, col fronte all'indietro, schiumante. Acqua a borchie, ornata di borchie. Le radici della quercia sono argentee, lisce, corpose, e muscolose. Acqua vetrosa inarcata sopra una pietra assopita. Un arcobaleno quasi invisibile, se lo si osserva con un occhio solo. Cfr. quanto si dice a proposito del telescopio. 82

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