Il piccolo Hans - anno XIII - n. 51/52 - lug./dic. 1986

25 Di «mots isolés», ricordiamo, tratta anche Mallarmé in un saggio del 1877 sulla lingua inglese, «Le Mots Anglais», in OEuvres complètes, Paris 1945, pp." 918-966; interessato a «le rapport qui existe entre le sens des mots... et leur configuration extérieure», e quindi alla consistenza delle «familles de vocables» (cfr. il «word grouping» hopkinsiano). " Cfr. Serpieri A., op. cit., pp. 54-55. " Bachtin M., Estetica e Romanzo, Torino 1979, p. 86. " Cfr. Poetry and Verse, in House-Storey, op. cit., p. 289. " Cfr. Woolf V., «Modem Fiction», in Collected Essays, London 1966. («... la vita non è una serie di lampioni diposti simmetricamente; la vita è un alone luminoso, un involucro semi-trasparente che ci avvolge dall'inizio del nostro esistere cosciente fino alla fine. Non è forse compito dell'artista cercar di rendere questo flusso, questo spirito misterioso e sfuggente, quale sia l'aberrazione e la complessità che ciò potrà comportare?»). 60

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