Il piccolo Hans - anno XIII - n. 51/52 - lug./dic. 1986

vocazione idiolettica, travolge il codice nella sua facoltà di nominare, e predilige soluzioni-limite, che però , nel focalizzare l'oggetto nei suoi risvolti più inusitati, rischiano di perderlo all'intelligibilità ordinaria: «Plainly if it is possible to express a subtle and recondite thought on a subtle and recondite subject in a subtle and recondite way and with great felicity and perfection, in the end, something must be sacrificed... and this may be the being at once intelligible»23 • Hopkins si volge al sistema della lingua con la stessa «eccellenza» analitica e strutturale con cui disseziona il mondo ed il sistema naturale; ne studia la materia, i corpi, la logica intrinseca che ne governa l'organizzazione in forme significanti più complesse - dal fonema, alla lettera, alla parola, alla frase. Come già per le forme visibili, anche per le forme verbali è il criterio del parallelismo a guidare lo sguardo e la riflessione" nella continua messa in relazione delle parti con il tutto, delle parti tra loro, del tutto con altre entità vicine e lontane. Dal sistema dell'albero a quello della lingua, il poeta cerca un punto complesso e privilegiato di prospettiva - designato come «quain» - da cui tracciare un raggio capace di sorprendere un tratto distintivo, un principio costruttivo: e lo individua nella parola, unità discreta significante sottratta al discorso quotidiano ed osservata nelle sue circonvoluzioni diacroniche e sincroniche, punto di convergenza e di innesto di percorsi simbolici, filologici e sintagmatici («All words mean either · things or relation of things» recita l'inizio di un saggio del 1868). Parole dunque «isolate»25 e «trattate come oggetti solidi, reperti archeologici, preziosità da collezionare per ricostruire parentele disperse nei secoli»26 ; parole-raggio con cui proiettarsi nella geometria molteplice e contradditoria dell'oggetto, e percorrere poi tortuose ramificazioni di senso. Ad una parola siffatta è dedicata la prima pagina dei Diari: 47

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