Il piccolo Hans - anno XIII - n. 51/52 - lug./dic. 1986

NOTE ' I testi di Kafka vengono citati con le seguenti sigle: A (America), P (Il processo), C (Il castello), R (Racconti), CD (Confessioni e diari). Il numero di pagine fa riferimento alle edizioni «I Meridiani», Mondadori, mentre in alcuni casi la traduzione risulta modificata. 2 Per una definizione dei registri lacaniani, si rinvia a Bottiroli 1982. ' Si rinvia a Orlando 1979. ' U11a confutazione retorica dei paradossi non è meno interessante di quella logica. ' Cfr. anche Robert 1979. ' Si è adottata la traduzione di Clara Morena (Sansoni, 1984). E. Pocar (Mondadori) ha utilizzato nel primo caso, il termine «squarci» e, nel secondo, «lacune». ' Cfr. la Lettera al padre: «Acquistasti ai m1e1 occhi un alone misterioso, come tutti i tiranni, il cui diritto si fonda sulla loro persona, non sul pensiero» (CD, 645). ' La violazione di privacy si manifesta in segnali anche minimi, come «la pancia della seconda guardia» che «lo urtava di continuo quasi amichevolmente», all'inizio del Processo (P, 319). • Come crede Cacciari (1985, p. 71). Il testo, d'altronde, non consente equivoci, perché, dopo aver asserito «non c'erano scappatoie» - il che esprime la percezione traumatica del protagonista, inchiodato dal grido «imprevedibile» -, prosegue così: «Era ancora libero, per il momento, poteva ancora proseguire e svignarsela per una delle tre porticine di legno scuro, non lontane davanti a lui» (P, 514). 171

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