Il piccolo Hans - anno XIII - n. 51/52 - lug./dic. 1986

Il destino del fantasma nella perversione E stato alquanto, subito salse in me due cose: paura e desidero: paura per la minacciante e oscura spilonca, desidero per vedere se là dentro fusse alcuna miracolosa cosa. Leonardo In viaggio verso i tropici di carta Di Rilke si conserva ,;un ritratto del 1882, quasi profetico, (che) mostra il piccolo René nello studio del fotografo, sul fondale dipinto a giardino, il gomito appoggiato a un pilastro di cartapesta che reca in rilievo uno stemma» (Rilke, a). Anche di Kafka possediamo un analogo ritratto che Benjamin, nella Piccola storia della fotografia, descrive in modo toccante. Gli occhi del piccolo Kaflrn, «infinitamente tristi», sono l'unico lampo di vita che spicca in mezzo a uno scenario completamente artificiale, impadronitosi perfino del corpo del bambino. In un vestitino infantile, stretto, in qualche modo umiliante, sovraccarico di ornamenti, il ragazzo, di circa sei anni, sta in una specie di paesaggio da giardino d'inverno. Ventagli di palme irrigiditi sullo sfondo. E quasi occorresse rendere ancora più ridondanti e soffocanti questi tropici di carta, il modello regge un copricapo smisurato, dalla tesa ampia, alla spagnola... Nella sua sconfinata tristezza, questa immagine è il pendant delle prime fotografie, nelle quali gli uomini non guardavano ancora il mondo da tanto isolamento. (p. 67) Si noti: paesaggio invernale e paesaggio tropicale coesistono senza soluzione di continuità. 105

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