Il piccolo Hans - anno XI - n. 43/44 - lug./dic. 1984

che, nonostante tutto si può sperare in un· fallo femminile, e, nonostante tutto, non si deve aver paura della castrazione. Per finire, di nuovo un pensiero di . Hermann: egli mostra come, col canto, il maschio possa trasformarsi per incanto anche in donna, in una donna che prova un godimento vaginale, come per es. Schreber, il soggetto della celebre analisi freudiana, che, mentre cantava arie operistiche, guardava se stesso allo specchio come donna e immaginava di avere organi sessuali femminili (Hermann, 1980/b). Tale è il malato analizzato da Hermann (1970) e citato sopra, e tale è pure il malato omosessuale presentato da me. In conseguenza della negazione della fantasia di desiderio della donna fallica, questi uomini desidererebbero raggiungere la posizione del maschio vaginale. In questa negazione il canto ha una posizione eminente in quanto disturba il senso erotico di realtà. Livia Nemes BIBLIOGRAFIA Arlow, J. A. (1959) cit.: Hermann, 1970. Bak, R. C. (1953) « Fetishism», « J. Amer. Psa. Ass.», 1. 285-298. - (1968) « The Phallic Woman. The Ubiquitous Fantasy in Perversions », « Psychoanal. Study of the Child.», 23. 15-36. Balint M. (1947) ùber genitale Liebe. In: M. Balint, Die Urformen der Liebe und die Technik der Psychoanalyse. Fischer Bticherei, 1969. - (1956) Perversionen und Genitalitat. In: Die Urformen, cit. Ferenczi, S. (1911a) « Il ruolo dell'omosessualità nella patogenesi della paranoia». In: Fondamenti di psicoanalisi. Guaraldi, Firenze, 1974, vol. I. - (1911b) « Le parole oscene: saggio sulla psicologia della fase di latenza». Fondamenti, cit. - (1913) « Fasi evolutive del senso di realtà», Fondamenti, cit. 95

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