Il piccolo Hans - anno XI - n. 43/44 - lug./dic. 1984

giungeranno di nuovo v1cme a concezioni di Hermann) è il concetto di appoggio. Se sii. ritiene che la · pulsione sessuale nasca nelle fonti indirette come prodotto marginale di varie attività non sessuali, (Il carattere comune di tutte queste « fonti » è quindi che esse non generano la pulsione sessua , le come loro prodotto naturale e specifico, così come un organo secerne il suo prodotto, ma in quanto effetto aggiuntivo di 'llila funzione vitale) 19 iil modo di porre dl problema non è del resto disgi ·unto da quello precedente. La domanda centrale a questo livello è comunque quella concernente quali siano le funzioni vitali su cui possa appoggiarsi la pulsione sessuale. Possiamo dtarie un brano, a questo proposito assai interessante, di Anzieu. Occorre innanzitutto ricordare che con Io-pel1e noi designamo una figurazione di OUIÌ l'Io del bambino si serve nel corso delle fasi precoci del suo sviluppo per rappresentar,e se stesso come Io a partire dalla sua esperienza della superficie del corpo. Questo corrisponde al momento in cui l'Io psichico si differienzia dall'Io corporeo sul piano operativo e resta confuso con lui sul piano figurativo 2n_ Esisterebbe cioè un'esperienza della superficie del corpo che sarebbe fondamentale nella costituzione di un Io separato dall'esterno. L'Io-pdle troverebbe il suo appoggio, sempre secondo Anzieu, su tre funzioni della pelle. 194 La pelle, prima funzione, è il sacco che trattiene all'interno il buono ed il pieno che ,l'allattamento, le cure, il bagno di parole vi hanno .accumulato. La pelle, seconda funzione,

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