Il piccolo Hans - anno XI - n. 43/44 - lug./dic. 1984

« grattez l'adulte et vous y t• rouverez l'enfant » 4. Quanto fin quJi detto è apparso utile nel tentativo di comprensione di alcuni dei casi che abbiamo avuto oocasione di conoscere. Un padre ed una madre non erano ad esempio d'aoco!'do sul , significato del gioco del , solletico che la loro bambina di 9 anni chiedeva. Avevano portato la bambina ad un consultorio pel'ché la madre riteneva che la figlia fosse infantile e poco intelligente, mentre il padre non era di questo avviso. La figlia chiedeva anche più di una volta al giorno di essere soHeticata ed il padre e la madre lo facevano spesso di controvoglia. La madre non comprendeva ed era infastidita da queste richieste mentl'e dl padre riteneva che avessero un valore in qualche modo sessuale, anche perché, durante il gioco, quando questo avveniva nel lettone, la bambina finiva spesso per sfioraiigli i genitali. C'era quindi una certa inquietudine intorno a tutto questo. Di fronte ad una situazione di questo tipo, si potrebbe così pensare, sviluppando il pensiero di Ferenczi, ad un piacere sessuale spostato sul piacere provocato dal , solletico e paragonare il piacere determinato dal solletico a quello di un orgasmo. Torneremo poi su questo argomento. La coloritura che prendeva il loro raoconto era comunque precipuamente sessuale e si poteva pensare che la bambina si permettesse questo tipo di manifestazione sessuale, unica permessa senza un rigido divieto da parte dei genitori ed in quanto inconsapevole del suo significato. A questo tipo di interpretazione possono avvicinarsi quelle che considerano il solletico come legato alla masturbazione ed all'erotismo urinario (vedi alcuni autori citatri da Mintz) 5 • Questa interpretazione del fenomeno che è rimasta tutta all'interno di quanto si può ipotizzare che Ferenczi pensasse, lascia però scoperti diversi punti: innanzitutto 187

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