Il piccolo Hans - anno XI - n. 43/44 - lug./dic. 1984

che, da quell'ormai lontano 1918, in cui fu istituita la prima, in assoluto, cattedra universitaria di psicoanalisi, ha conosciuto rivolgimenti drammatici e tanto intense e sofferte vicende politiche: gli eredi della gloriosa scuola di Ferenczi, i membri già numerosi della prima pienamente ricostituita società psicoanalitica nell'Europa Orientale; ci sarà così concesso, potremmo dire - dopo tanto filobatismo (Balint) - di soddisfare, in scambi culturali come questi, un poco di ocnofilia, di aggrappamento (Hermann), degli uni con gli altri, per cercare di porre riparo al disagio della divisione nella ricerca scientifica, fonte, come ogni separatezza, d'inevitabile infelicità. Glauco Carloni BIBLIOGRAFIA Alexander F. (1951), Medicina psicosomatica, Editrice Universitaria, Firenze, 1956. Balint M. (1952), L'amore primario, Guaraldi, Firenze, 1973. Balint M. (1957), Medico, paziente e malattia, Feltrinelli, Milano, 1961. Balint M. (1965), L'analisi didattica, Guaraldi, Firenze, 1974. Balint M. ed E. (1968), « Il difetto fondamentale», in La regressione, Cortina, Milano, 1983. Balint E., Norell J. S. (1973), Sei minuti per il paziente, Guaraldi, Firenze, 1975. Barande I. (1972), Sandor Ferenczi, Payot, Parigi. Carloni G. (1982), « Sofferenza psichica e vocazione terapeutica», in Itinerari della psicoanalisi, Loescher, Torino, 1982. Carloni G. (1983), « Con Melanie Klein e Anna Freud», « Rivista di Psicoanalisi», 29, 1983, 429. Carloni G. (1984), « Tatto, contatto e tattica», « Rivista di Psicoanalisi », in corso di stampa. Ferenczi S. (1964), Fondamenti di psicoanalisi, in 5 vol., Guaraldi, Firenze, 1973-75. Ferenczi S. (1932), Thalassa, Astrolabio, Roma, 1965. Finzi Ghisi V. (1980) e altri autori, « Il piccolo Hans », 28, 1980. 132

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