Il piccolo Hans - anno XI - n. 42 - apr./giu. 1984

mas·sa. Mah. Secondo me siamo ancora in piena tradizione orale, con la diffierenza che oggi , per fare questo pettegolezzo sistematico al quale mi dedico io, sii prendono treni e aerei e ci si organizza con telefonate interurbane. Mario mi chiede di raocontare per il Piccolo Hans qual è il mio lavoro: vuol dire che, per una volta, i miei pettegolezzi li metto per iscrti.ito. La pineta ,di D'Annunzio (anzi, «il» pineta), quella pineta :dove pioveva tanto e con tanta musicalità, non c'è più: sostiruita da un laghetto coi cigni per decisione dell'assessore comunale all',ecologia. «Ma che c'entra? - ,dico - i cigni non sono rnioa più ecologici della pineta». Gli ascoltatori m'informano che anche loro si sono lambiocati iil cervello per cercar di capi , re, ma non ci sono riusciti. «Forse - dice un ragazzo - siccome noi del1a Lega Ambiente abbiamo i,l cigno come ,simbolo, lui ha creduto che :l'ecologia fossero i cigni». Ancora 1in Abruzzo, paese dove le amministraziuni sono in uno •strano rapporto con i pini, di violento odio-amore chissà perché: siccome hanno estirpato i pini di D'Annunzio hanno cercato di pareggiare piantando pini sulle colline che franano. L'idea era che il rimboschimento avrebbe impedito le fìrane, ma non avevano pensato che 1e radici del pino hanno forma a fittone, e a trattenere la terira non ce la fanno. Sicché ce ne stemma in silenzio ,sul bordo del canalone, a guardare centinaia di cadaveri di pini trascinati Laggiù dalla grande frana che avrebbero dovuto contrastare. Non c'era proprio niente da dire: il fallimento di una politica ecologica ,sbagliata era là con ev , idenza funerea. Con funerea tri.stez:zia, r , aocolsi UD'a manat •a di · terra e 1a gettai sui cadaveni. Ci sono fallimenti tr,is· ti, e faHimenti ridicoli. In una bella località sull'Adriatico la fu-enesia di ,oostruire pretenziose pa1azziirre per il turismo residenziale spinse i costnittori a ,gettal'e 1e fondamenta proprio sulla riva 151

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==