Il piccolo Hans - VII - n. 28 - ottobre-dicembre 1980

gamento con le . origini sia delle organizzazioni sociali che dell'organizzazione psichica - Totem e tabù, Mosè e il monoteismo, Il disagio della civiltà. Negli stessi mesi del 1945 Lacan redige per i «Cahiers d'art» due scritti di · cui solo uno, quello famoso sul Tempo logico e l'asserzione di certezza anticipata 2 troverà posto negli Écrits, ponendo questa raccolta sotto la luce propiziatoria di un processo di liberazione. E l'altro? L'altro si intitola Il numero tredici e la forma logica del sospetto 3 e tratta del problema di individuare nel più bre­ ve tempo, cioè col minor numero di operazioni, la pedina «malvagia» in un gruppo di 12 apparentemente simili. Un'apparente contraddizione traccia iri realtà una fi­ gura di cui ho già avuto · occasione di parlare : segregare per vincere, vincere per liberar�i. Ma prima di ritornare sulla figura del chiasmo e sul� la sua funzione nell'interpretazione psicoanalitica, e sul­ la questione del tempo, voglio anticiparvi un sogno che traggo dalla complessità di un ca:so ambientato proprio in quegli anni che precedevano la vittoria dell'Inghilterra. Si tratta del sogno di un uomo che è responsabile del­ la sezione commerciale di un'attività che ha a che vedere · con la pubblicazione di libri e che per questa sua occu­ pazione si trova spesso a viaggiare in parecchie delle nazioni allora implicate nel conflitto. Ma, come si vedrà, la verità a cui il sogno si riferisce è di molto antecedente alla coincidenza attuale con fatti reali. Eccovi allora il sogno così come quest'uomo lo rac­ conta in analisi: «Dovevo recarmi in rue Gònego. Era una specie _ di ordine. Una donna sarebbe passata a prendermi e avevo solo 2 minuti per farmi la barba. Esitavo tra un anticipo e un ritardo che si collocavano a cavallo delle 9 e mezza. Incominciavo a radermi e continuavo poi in taxi dove ero seduto davanti vicino al guidatore. Mentre la mac­ china correva su strade scoscese e polverose, costui mi 198

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