Il piccolo Hans - anno III - n. 9 - gennaio-marzo 1976

Per certi versi si direbbe aumentato in questi anni l'interesse che gli intellettuali francesi di avanguardia portano alle cose italiane. Ma c'è un modo di guardare senza vedere ed è il modo che ci sembra funzionare nelle recenti posizioni di Sollers e della rivista « Tel Quel ». Partire per esempio dalla trita identificazione di fascismo e socialfascismo non può servire che ad appiattire e de­ farmare tutta una dialettica politica che si sta dimo­ strando invece straordinariamente mobile e ricca di contraddizioni produttive. Il grande dibattito in corso in Italia su democrazia e socialismo, a partire dall'inter­ vento di Norberto Bobbio, sulle- prospettive della tran­ sizione, sull'irruzione delle masse nella vita politica, sulla soggettività operaia, la crisi e la lotta organizzata contro il pluslavoro e la ristrutturazione capitalistica, il diffondersi di nuove forme di maturazione e di lotta sui grandi temi della sessualità, della famiglia, della casa, della città, dei bisogni sociali e del comunismo, tutto questo resta come ai margini del campo visivo di uno sguardo che ingigantisce solo la formula del « com­ promesso storico » isolando dalla complessità di una proposta irritante, ambigua, provocatoria, ma anche aperta, stimolante, discutibile, solo l'inerte banalità mo­ ralistica della parola compromesso. Allo stesso modo guardare a che cosa fanno gli intellettuali italiani dal punto di vista della « fine che ha fatto il Gruppo 63 » appare non meno mistificante. E' da questa prospettiva che, in un'intervista pubblicata su « La Repubblica » dell'11 febbraio scorso, Sollers ci offre la sua versione della « situazione dell'intellettuale italiano e della nostra avanguardia». Cominciavamo giusto a liberarci da un atteggiamento di lutto e malinconia per la fine del­ l'exploit di quel gruppo. Sono fintti i bilanci, i consun­ tivi, le storicizzazioni, i rimpianti. Quanti altri gruppi sono sorti, hanno operato, si sono dissolti o riaggregati da allora? Non pretendo a mia volta di fare un bilancio 146

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