Pensiero e Volontà - anno III - n. 11 - 1 luglio 1926

246_______ --=---'--~P..::._·E::.N~S::.:_IE=R=-O-=......:..:_E:.____:_V_:_ 1 0.::...:.L . ON"_T 'A_'_...:.__ _ _ _ _ rendendosi conto dell'enormità che diceva, uscì fuori con questa proposta : « Bisogna p~gar quella gente colla loro stessa moneta} essi calunniano calunniamoli anche noi ». Bakunin si s~osse come un leone ferito, ful– minò d'uno sguardo il proponente, si erse in tutta la sua gigantesca persona e gridò: «Che dici mai, sciagurato 1 ! No, meglio essere mil– -1e volte calunniato, anche se la gente dovesse crederci anzichè abbassarsi innanzi a se stesso ' . fino ad essere un calunniatore ». Io veggo ancora il gesto magnanimo. ERR100 :Jv.(AI;ATESTA. Tre· lettere inedite diMichele Bakuni Un nostro amico, su 1indicazioni ricevute da Max Nettlal;l -· che n'era stato avvertito da uno studioso italiano di cose che si -riferi– sco1110al socialism·o· e all'anarç:,hia - ha po,.. tuto rilevar•e, nella Biblioteca Estense di Mo– dena (Autograf.oteca Campori, C-oll. 14), ~o– pia <li tre lettere inedite di Michele ~akun_m, dirette da Napoli Bel 186s-67 alla s1gnonna Ludmila Assing, che allora abitava :a Firenze ed -era 'hl1 stretti ,rap.porti con gli ambienti riepubblicani e _riv_oluz.ionari italiani. Le lettere di B., che qui diamo tradotte, sono scritte in francese. Esse mostrano che in quel momento il rivoluzionario russo e,ria in -ottimij rapporti c0in -elementi del [)artito mazziniano, come l' Asproni, il Giannelli ed altri. Egli -era stato anche in buo-ni rapporti· co-1 Bertani, col Guer-razzi e -con lo stesso Garibaldi, .presso il quale ultimo gli fu p 1 iù tardi d'intermediario il noto internazionalista Celso Ceretti di Mirandola. Nella pr.ima lettera B. annuncia ·all' Assing l'invio ,di suoi articoli; probabilmente sono gli articoli sulla morale· di cui parlava Max. N•ettLau nel nostro n. 3 (1Pag: 32)- Cogliamo ·questa o.ccasi◊in.e nuovamente per interessare gli ami-ci a fare ricerche; specialment·e nelle biblioteche e _coTiezioni 'Private del· Meridio-· nalt:, · ver :rintracciare il periodico il P01po.ZO d 1 Jtalia -cl1retto da Giorgio Asproni a Na[)oli, -dove tali articolli furono pubblicati. Così sa– rebbe interessantissimo r.itrovare una colle· zione del settimanale Libertà e Giustizia de] 1867, pure di N81Poli, dove Bakunin pub11icò delle lettere contro il Panslavismo I comregli stesso iricordava nella Leitre au journal. Le Reve,il à Paris ,(Vedi Oeuvres,, vol. V, pag. 275). Ma che 'Proprio non ~i.a possibile trova· re.chi abbia questi due giornalf? .:Senza_dilungarci oltr-e, :ecco qui le tre let· tere di .Ba.kunin : I. 5 11vve111.bre1865, Napoli, Corso Vittorio Emanuele, palazzo Man- l ·ano accanto al Tiro eone, 2. :p , N.aziooale- c...arae generosa amica, Ve,d'ete. la dipilo:mazia di un- russo-! io 1'-U chiamo. generosa. perch~ conto anticipata.men– te sut vostro perdonò gene-roso, pel mio lungo e inescusabile silenzio, E voi mi avete scrittu ancora., vi siete r11co71data di me in u.n mo· mento di turbamento, l 1 indomani d 1 un duello che per po·co non ha costato la vita a Gian• nelli ! · Quattordici ferite! Si veide proprio eh' egli non v 1 è andato con mµ,no leggera. si è bat– tuto fu:riosamente. Voi avete mille· volte Tçi• · g.ion~, cara amic-a; molto· meglio sarebbe stato oh 1 egli avesse serbato tutta quella furia. ita– i,iana -:?er vna oùasione p·iù degna di ta.nto sangue e tanto valore. Ma, vedete, il -vç,.lo·re per s,è stesso, anche -al di fuori del suo obiet– tivo, ha qualche co·sa di sì attraente che, Pur· biasimantf.one la. foUìa, lo si ap.prova malgra– do se stesso. E .del resto, chissà, forse la cau· ,·a di qu.esto duello è stata Più seria ch'io non Pe-nsi . . l n ogni caso·, 'Vi Prego di stri~ergli forte la mano sinistrt;t, da parte mia e di esprimergli la mia 2ioi,a di saj)erl o 'ZJivot ra voi e la mia ,;perawza che se gli ,f)rende.rà voglia dì nuovo di farsi u,ccvdere, egli scelga i~ momento buono. - Che vi dirò io della nostra vita di Napoli? ,1n~itutto essa cO'sta P0co. N od, virvtiamo un po 1 lontano dalla città, è vero, ma. vvcinissi– mo alla Villa Realè, tra questa e Mergellina, e gli o-mnibu.s paJSsano':' ·a due passi da casa nostra. Per tre graziose camere con una cuci– na non Paghiamo che 85 franchi al mese, e

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