Pensiero e Volontà - anno II - n. 11 - 16 settembre 1925

I ' .. 242 PENSIERO E VOLO TA' Lo. Vi sono sLati fatti atl'oci, clifese clisperatt-, <.:ondanne severe pronunziate contro rni eti iu– nocenti in circostanzo in cui'era impossibile un·iuclagjno illuminata ctl un giudizio sereno. Viene un'amnistia, che dovrebbe, eparè ne a– "csse l'intonzione, sa,nare, almeno in quei fat– ti ùove 11011 vi ò stato .:norLc d'uomo, gli errori colW11essi. smorzare gli odii, lenire i do– lori di tanto rnat!ri e spose e figli aspettanti. Eseluso l'omicidio, l'amnistia sembra abba– sLanza larga per tutto 11 resto: ::,ono amn11:;t1a– ti tutLi i reati cletern11naLi da movente politico o che abbiamo comi1,nqiie connessione con fini politici. Perchè dunque nou sj applica, o si aPPllca a rilenlio, e, quando si applica s1 cerca di meno– marne la portata, come è 11 caso di quei con dannati che, messi fuori del carcere, si voggo– no ancora sottoposti alla pena, noJosa, umi li ante e provocante della sorveglianza spe~ ciale ·, E non clovi·emmo noi attirart> l'attenzione del pubblwo, ed anche delle autorità che avrebhero interesse a salvare il prestigio della legge, su questi casi, di denegata, giustizia 'I * * * Un caso, fra t!,inti altri su cui non a.lJLJiamo dati preo1s1, che preghiamo i cotnpagni di for nirci, è quello di coloro c:he furono condannati nello stesso processo fatto contro gli auLon, vc~ri o presunti, dell'esplos1one del Diana.. lo fui abbastanza severo contro quell'atten– tato: contro il fatto, s'intende, e pon contl'O gli autori che furono sprnti ed a<.:cecati da una passione generosa e scontano amaramente une., sbaglio fatale, ehe ebbe tenibili consegu<'nze da essi certamente non volute e· noh prevedute. Perciò posso dire altamente, sc11za.JJaura dj es– sere male interpretato, che quell'attentato [u pure un fatto eminentemente politico: ogni ti ne personale esulava dall'atto; era puro,sacri– fizio affrontato per devozione ad un'idea. Quindi se l'nmnia_t1a non avesse specifieata– mcnte esclm;i gli omicitij, anche gli autÒri del– l'csplosjone ~vrebbero dovuti essere liberati. Ma qnesto riguarda i tre condannati per t.1 esplosione, e non gli altri che furono condan riati insjeme a loro per reati, veri o no, com– pletamente diversi. Le passioni del momento e le pressioni di UJJ pa\'tito chi- Mpeculava 1:mlla ·1Jubl31ica commo– zjone, fecero sì che si conglobassero nello stesso processo cogli autori· dell'esplosione altri che coll'esplosione non avevano nulla a che vedere. Dal pubt>li,:o cliba.ttimento risultò evidente cha , cosidetti <!Ondannati minori non erano nulla. mente connessi, nè> per partecipazione, nè per romp1icità, nè per semplice consapevolezza, toll'esplosione o colla-sua preparazione. lfuru. no oondaunati, a ragiono o a torto, per a,ltn reati, come ùetenz.ione di armi, atti di prote– sta innocui compiuti o progettati. Vorrà il governo, vorranno i magistraLi <lare a noi un argomento d1 più contro la legge, che s; applica o non si apphca secondo gl'iutcrcss1 ed 1 capn cci dei dominatori'/ Noi pensiamo a quelli che gemono nelle ga– lere, pens.iamo alle madri, alle spose, ai .fan– ciulli che piangono e soffrono forse la fame, e rinunzjamo volentieri al nuovo argomento. Speriamo che ci si V-Ogha dar torto mostrando che anche oggi t' possibile un :po' di giustizia, un po' di umanità. ERRIUO l\IALATESTA. , · Gli effetti' delle occupa in Germania Quesl'incubo orribile che pesava sulla Ger– mania, ed insieme sull'Europa, della occupa– zione della Ruhr pare sia al termine : le ul– time truppe francesi lasciano quel terri'torio infelice, che riPrende a respirare. · Ma purtroppo le conseguenze di questo de– litto del Governo francese, e degli altri che gli ha.n tenuto ma-no, non cessemnno troppo presto di farsi sentire, non solo in Germania, nia: anche in Francia e in tulta Europa. N è bisogna dimenticare, inoltre, che tutta Ua • Germania della riva sinistra del Reno resta tuttora occnpala dalle tru,ppe st.-aniere; e se ciò è conforme alla lettera dei trattali di Pace (conclnsi del resto dai governi e non dai po– poli), continua lo ~tesso a produrre molli dei malefici ef/ elti che Produce·va la occupazione della Rnhr. Cre<Jiamo utile, a documentazione per r nostri lellori su.Ila situazione in Germania nel triste periodo che ora sta ter1minando, è che fu caratterizzato anche dal deprezzamen– to del marco, tradurre due scritti che ci sém– brano assai importanti, usciti in Francia in quel lenipo. Questi scritti sana dO'Vuti alla, penna di due autori tedeschi n,oti,. almeno in Passalo, agli anarchici ed agli studiosi in ge– nere come persone scru,polose della verità. e sincere: P. Eltzbacher e B. Kampffmeyer. Conie si vedr?L, se nel primo la Passione e l'indignazione prendono il soPravvento e sem– brane un -po' forzare {e t'nte, inte,:viene il n-

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