Pensiero e Volontà - anno II - n. 6 - 16 aprile 1925

142 PENSIERO E VOLONTA' Rivistà· delle Riviste OLIVIERO ZuccARINI: Riprendendo il· di– scorso. Delle elezioni e del prog1·a11una - (La Critica Politica, RQma. - n. 3 d.cl mal'zo 1925). Il discorso d1e riprende qui lo .Zuccarini è . q1Àell 0 della constatazione degli errol'i delle op– posizioni aventiniane, di cui s'era· intra..tte– nuto altre volte, cosa di cui qualche organo fascista aveva profittato e _qualche giornale di opposizione si era dispiaciuto. Ma, l' A. prote– sta che egli scrive solo nell'interesse delle op– posizioni, e reclama libertà 'di discussione, di controllo e di critica,, con cui si giova. alla, causa assai meglio che tacendo su tutto ed in tutto consentendo. L'Aventino, ·secondo lo Zuccarini, fu un re.omento aell' opposizione, ebbe una significa~ tiva umportanza e poteva servire, 'PrUrchè fosse stato conseguente a se stesso. La secessione parlamentare imponeva la ro,ttura di ogni rapporto, diretto e indiretto, con l'ambiente di Montecitorio. Tutto ciò· che accadeva o po– teva accadere là dentro non riguardava più i deputati che ne erano usciti. Avvenne inv~ce il contrario, e i risultati -si s~no vedu~i. Bisogna non cadere nell'errore di sentirsì ~empre impegnati a. sostenere tutto i.I contra~ rio di quel che sostengono gli avversari, nè illudersi che sia segno di forza il vedersi sem– pr-o attaccati. E' vero, per eseJ:Upio,'che l' Aven– tino riempie di sè tutta la stampa fascista, ma ciò dimostra poco, perichè per il fascismo .i.I· prendersela sempre con qualcuno è una neces– sità di partito e· di gov~rno, in quanto il gior– u.o in cui oessasse nel partito la tensione dei capi e dei gregari contro gli avversari e il loro spirito aggressivo si addormentasse, per il fa- scismo sarebbe finita. ,. , II valor,e dell' Av-entino era e resta ·rneUesu,e p~emesse; ~el gesto che lo determinò.· Eisso è m funzione dell'opposizione; ma.' non è l'oppo, sizjone. Se è vero che le elezioni ultime furono quel che furono, i deputati di ~pposizione che fan parte non rappresentano l'opposfzione piì'i che tutta la Ca.mera rappresenti il paese.' .EsBi non rappresentano neppur.e la par'te più temi-, bile dell'opposizione; ciò che pH1 preoècupa, e infaB!tidisce il fascismo è infa,tJti ciò che della opposizione non ha sede.sull'Aventino e che è nel Paese che non si r,ìesce a individuare. e ' ' eh.e tuttavia ,si sente per ogni dove. Il momento dell'Aventino in sotlanza è 'pa~– sato, Tuttavia potrebbe rendere all'opposizio– ne ancora un servizio, rivalorizzandosi col finir bene: preparando l'astem1ione gener.ale dalle elezioni venture. Ma •Ciò dovre~be esser _de•t,to subito; anzi doveva esser deciso e dichiarato il giorno stesso in cui veniva approvata la nuova legge elettorale. I deputati deli' Aven– 'iino possono restare unitì solo se si propon– gono dì non ripresentarsi é. di non parteci– -pare alle elezioni. Ma ·Jo Zucca.rini cr~de di aver ragione di temere che manchino sull?Aventmo la forza e la volontà astensionista, Intanto nessunp dei gruppi dell'Aventino si mostra intransigen,te sulla questione dell'astensione; e anche quei piiJ. intransigenti, che hanno affermate le loro p1eferenze per l'astensione, hanno ·poi in linea subordinata ammesso la tesi della part.ecipa– ~ione, pel caso in cui non vi sia unanimità ·astensionista. Ora non dov'r,ebhe ,essere ammis– sibile 1che un solo gruppo possa decidere della pa-rt-ecipazione di, tutti. Al contrario l'o Zucca– rini sostiene che il ·blocco delle opposjzioni ·possa essere mantenuto solo sul tèrreno della astensione. ' Però anche lo Zuccarini ammette che le op– pos_izioni potrebbero non poter fare a meno di andare alle urne;_ ma allora ogni partito do– vrebbe andarvi con libertà, d'azione o. per lo meno lasciare localmen~ libertà di scegliere, di pronunciarsi e prendere posizione. Noi pe– rò non vediamo con che costrutt_o, dato spe– cialmente quello che lo stesso Zuccarini ag– gi unge·: che non si è mai dato il caso di un governo che, avendo fatte le. elezioni ·ne sia 'Uscito battuto, con nessun. sistema elettorale. Figuriamoci con questo e nelle a,ttuali condi– zioni! .Con le elezioni la funzione dell'Aventino. ft– nisce, perchè sul' terreno negativo non vi ea- . rebbe altro da fare, e sull' altrp terreno ope– ra,re tutti insieme non è possibile. Una separa- . zione -s'impone. Costituzionali, dem.ocratici e· rì voluziot:J.ari protesta.re ·insieme possono; ope– rare insieme no. Lo statuto, o. il ritorno a\ '1921, non può essere base _per alcun prograffi!fla comune, poÌchè lo Statuto non garantirebb& nulla e il ritorno al _ 1921 non lusinga troppa gf:nte. L'Ita.lia deve andare avanti. Di pfronte . a chi pone il dilemrpa, o re~tare col fasc.is.mo o tornar~ al 1921, bisogna• prospettare una ter• Z;), solµzione: quella che è staita me_ssa ·sul _ter- 1·eno,.,~ja pure in senso inverso, dallo stesso. fascis mo e che involge il problema istituzio• na.le . ' •

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