Pensiero e Volontà - anno II - n. 6 - 16 aprile 1925

PEN1SIERO-E VOiLONTA' 137, bastare un colpo insurrezionale sferrato a tem– po propizio e poi l'inferno della vita sarebbe diventato paradiso. Òertame~te il principio hobbesiano .dell'uo– mo-belva è un assurdo che può far comod~ ai tiranni ed agli sfruttatori di tutto- il rhon~o; ma non si dev.e .credere che l'uomo- sia unica- - mente- buòno e che la natura sia 'null'altro .che bene. , Gli uomini sono quello che sono: buoni quelli che _son buoni, cattivi quelli eh.e son camtivi. San F:ranoesco d'Assisi fù membro della grande famiglia umana come ~u fu Ne– rone. E se la natura ci offre gli spettacoli me~avigliosi dei suoi paesaggi e del suo enor– me lavoro di creazione è di trasformazione. non ha studiato la questione del solidarismo. <lal punto di vista etico, ma. da quello bio– logico e perciò ha t~ascurato,' o non ha suffi~ cientemente approfondito, l'indagine nel caw– po psicologico e morale. Per poter esprimer-e– un giudizio definirtivo, bisognerebbe che Fi leggesse un altro volume dello istesso Kropo– tkin : L'Etica, volume scono·sc i u.to in Italia ·e pochissimo conosciuto all'estero. Speriamo che questo volume 'v-eda. presto·· la. luce anche-· da noi perchè ·intuiamo .che può essere l'in· 4egrazione di J1f.'u.tuoappoggio. UARLO MOLAS0111. 1 NOT.A. BIBLIOG-RAFIC.A. Ci offre anche lo spettacolo delle sue . cata- · CARLODARWIN: L'origine delia specie. Casa Editrice So-– strofi e delle sue calaµiità. Un. campo di· gra· ciale _ Milano no rigoglio~o può essere dist'rutrto da una grau· C~RLO DARWiN: L'ori9ine deU'Uomo. Casa Editrice So-- ùinata o da una inondazìone; un terremoiio ciale - Milano. GIOVANNI CANESTRINI: La Teoria dell' Etoluzione. Casa. può. inabissare ùna città; un'epidemia può . Editrice Sociale _ Milano. dannare alla morte prematura· ~ilioni di es- . PIETRO KROPOTKIN: Il Mutuo Appoggio. Casa Editrice seri viventi. Sociale - Milano. l~'evoluzione ha trasformaito e, trasforrua LUIGI MpLINAR1·: La Teoria Darwiniana spiegata. Edi-- zione d:ell'Uni.vereità Popolare - Milano. , • continuamente le forme della. vita; la mate- c. FENIZIA: Storia dell'Evolupione. Ulrico Eoepli Milano •.. .ria, sòtto li impulso di· una forza .ignota, si In corso di stampa: trasforma, a sua volta. Dalla scimmia . è ve~ , CARLODARWIN: Viaggio di un Naturalista intorno ai Mon- nu,to l'uomo primitivo, dalÌ'uomo primitivo e do. Casa Editrice Sociale - Milano. venuto l'uomo della civiltà odierna; l'uomo della civiltà odierna sta d.eterminarndo l'uomo di domani. Ciò è fatale, come è fatale che il seme gettato nella .zolla· produca la spiga d1 gra.no. .Ma gli uomini, faitti oramai intelli– genti, debbono correggere· l'evoluzione laddove è manchevole e spinger la laddove è troppo lenta. L'in~eJnO umanò deve dominare le forze cieche della natura, e come la scienza lavora· infaticabilmente per rendere sempre più faciÌe · all'uomo la trasformazione della materia, così la volontà umana· - . o almeno · la volontà di coloro che tendono ·al berie -– deve lavorare nella viita s@ciale in modo che l'evoluzione verso una forma di convivenza più armonica e più nobile dell'att'tlale si com– pia in breve tempo. La società di domani non può essere frutto del fa.taiismo natura.le , ma dev.e esser frutto 'deUa vofontà ·inttelligente degli uom.ini. Questo·' il nostro concetto d'evoluzione, ed in questo concetto vi è il problema etico di domani. Non si tratta solamewte di trasformare l'ordinli.r- .mento sociale, si tratta anche. di trasformare l'amma umana: chiamare al bene. chi preci– pita ·verso il ma.le . Forse, se Kropotkin potesse leggere questi . nostri brevi appunti, direbbe che- ,è completa– menrte d'accordo con noi. Égli, nel suo libro, LUTTI NOSTRI E I m-0rlo' a Oiibetelloi, nel fioire ·degli anni,. il -caro corn.pagno, Sante Angelini, ,ohe, fatto– se,gno alle persecuzioni fa,sciste, seppe restar· fedele all'idea sua e. nostra. · · · Le no-st~e sentite ,cond-oglianz,ei alla fami•– gilia ed a.i -compagni del luogD1. * * * SERAFINO· MAZZOTTI Mi è morto un .fratello, All'-età di 82 anni tranquillamente si è spen--. to iii Faein.z.a,· suo paese, nativo, il ve,cchio in– ternazionalista ·Serafino Maz;zot-ti. Egli fu uno degli elementi più attivi e più. fattivi nella prima ·. propag~ione degl'ideali socialisti ed anà.rchici, in Ìtalj.a e specialmen- in Romagna. . Fu intimo amico di Bakunin, di Oafiero e del Costa dlella. pnma manier~, eh' egli aveva' . amato rilhelle e perseguitato, ·e poi be-rsagliò– oolla sua caUJStica ironia quando lo, vide di– ventare legalitario, deputato· e vicepresidente-, della Camera,. Prese parte al tentativo insu.r- · rezianale, dle.gl 'IntemazionaJ.isti nel 1874. Sof- I

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