Pensiero e Volontà - anno II - n. 3 - 1 febbraio 1925

PENSIERO E VOLONTA' (iii In La situazione in Bul,g.aria dia più di un an– no div.em.ta sempre più critica. Dopot il- colpo di Stato. dleil. 9 giugno 1923, quando il blocco ,dei partii.ti boirghesi, aiut-ato, dalla Lega deJgli -utffi-c.iali della risei1w1ae dalle or:ganiz!Zaziorni niacedpnic.ho, rovlesciò il governo agra.rio di StamboJiski e s'.irnpoose,s,sò del po,tere, · una ondata r.El!aizionariainfierì su tutto il paese .. 1!1indal primo giorno il g·orverno del p:rorfessòr: Zankodì mostrò •etbiair'.am.entele sue tem.denze uliir,a-opprielssive.. Il Il/UO'Voi · r«governo demò- c.rat~co ». che arrivò aJ potere per mezzo di un pronunciiame.ntoi ~litare - mez,zo non tro,p– po dema0rati0a - p:rèteisei giustmcar.e1 il suo ,domiruo pliodama.ndo la 1iìb!eirtà di parola; di ·s~ampa ,e, di riuniiQne. 1\/[a; ciò non gl'irnped3. di sopprimere, fi.p. dal prim01 mef:'le, a.nqihe, quel poco ,che _.di ,queste.i. «libertà de.mocratii0he » :ave-va rispettato il dit~atoce Staniboli_ski. Il giorno\ stesso del c·olpo ili .. Stato del 9 giu- , gno .noL cli_carnmo c.he1non si trat,tava, ·s.oilodi un_ ca,n:ibiam.entòi ,di ·personale g·overnàti:y~,. ·n fa,tto aveva un signifi.cato più prod:ondo1.L'ab– battimento del gÒverno cli Stamholiski, dove• va ais,sicurare il .c,ons.oJidam-entoi delle tra,– .diz:ioni e della -domina,zio,ne oorghe,si. Du– rante il regime di Staniboliski . che · era · uri _ ·idooJ.ogo. della piccoila boij'.igheisia ru– raie, la gr0JUdeibOII'lghe1sia1 delle ci.ttà- _eiraipo.Ii- . ticarnen~ (haittuta, · quantunque la :pohtica in- ·teirna ·,eidl esterna di Stamboliski era in fondo ~ la stessa· d.iegli· antichi go,verili. Stamboliski. er.ai 1c1n,_ paraivento ,00.•modo,mai. po1001 ·sicwo,. "'della r.eè !Jzione govet'ÌJ.atirva. Con . il suo ·t:eT– rorè e-a i suoìi crimini cootro il p_opoJ.o bul- · _ .g;aro ,egli_ha suscitato, il malconte:z;i,to·def la- . voratoiri dellei città e dei villaggi. Là, 1+elpro-· fondo delle masse· popoilari cresceva la forza che l 'avre!bibe d1strÙ.~téY:Q·uest,o i hriga01ti ·èfe~ _· bloico ,borghese lo ,sa,pevano b~nissimo. E poci._– ohe la ,caduta d!i Stam.biuliski· sare,8b,e sta,t•a· 1a rovina, dell!'l' re,a,ziooe in g~:P.eJ."ale, la 'bor:ghe– aia si af:fr :et.tò a nietiteire un freno al malcon– tento popolar.f~. :Ma il governo dii Zankòff nGJµ ign~a1va eh.e non !:l'Ì 'può arrestarei il oo.mm5no della mrurea -rivoluzionaria che moota. E. pel"– ciò noo ,oonitoo.to della proihizionei dellei ·:riu– nioni, diella confisca dei gioirnali e degili· arre– sti prurzia.Iii, egH ceircò Uln mez,zo più e &fioa.ce per diistrnggero le tOll"Ze rivoluzio,na,rie del paese. Questo -mez,zo ei;ai 1osterminio m gran- - · de del poipoilolavoratore. -Colle loro ,brutalità, i loco arresti, i loiro, assaissinii in m.assa, le, au– torità pr:ovooarono in sei.,tembr'ei 1923 una in– su,r-rezione ,che .rfu affoga.ta nel sangue. Si sai già che il numero delle vittime (uc!ci.sie feriti) - olwepassano le 10000 perso.ne . L'.ìnsuxrezi.one di setteir:nbre fu una cata– strofe per il popoilo e specialmente peir il pro– teitaria'toi bulgaro!. Questo,, turlupinato durante ua ,quf:.liranti.riad'anni dagl' .ingari.ni dei partiti autoTitJall'ii, ,si trovò privo di edooa,zione vera– meintei rivoluzionaria. Schierati nella loro1g:ra.n ma,gig1~oiran,za sotto le handier:ei sed~centi rh o– luzionarie del partito «comunista» e, dell'u,.. .niooe agraria, i ·1aivoiratori <le1le città, e dieii. villaggì si miseria, a combattere peir llill_acausa che non· era la lo~o. L'ins.urriezione s,c.orppiata spontaneamente , in ris.p01sta. alle. vessazioni dell'a;utorita, no.n tardò a trasfu.rmarsi in una. lotta· per la, ·0oinquìsta del pot1e1J:1e, ed in questo blisogna cercare· 1,e ,cause princip~ della sua scònfitta,. L'influenza e la partecipaiZidne, de– gli anairc,hici èran-01troppo deboli per d~le, _un i-ndirizzo ve ,ra.mep.te rivoluzionario ed! assiou- ~arne1il trioru01. , . Do•po l'ins·urre,zione di seittembi"e ·è comin– ciata_ ·'una rèazfo'Ille1· .che oltrepa1ssa le pe,ggiari reazioni che infie,riscono in Europa,. Arresti é fucila,zioni in massa. sono div,enute una cosa ordina.ria. Si attacca.no e, s'incendi~o le case ç.egli operai, si circcmd.ano ,el perquisisC-01no 1 'dei _villaggi interi. · , · Il gorvemo di Zànkod:f applica tutti i mez.iZ!l per distroggere da,lle radici tutto ciò 0h,e, sa d1 rivoluziooario: -'La Camera hai votato una iiegge pe[' la difesa dello Stato, le cu-i disposi– zioni sono talmente. feroci da ri,cotrda,re la fa,– migeraita inquiisizione,. E., già que,sta. legge fa. le sue vittime. Quindici anni di pngione, per la partécipaizione1 .ad una qualsiasi org9,,11iz.z 1 a– zioné rivo~uzionaria- (a.nohè le 01rganiz,zaziom sindaic;ali sono interde,tte), cinque a,nni di:ipri– gio1I1e ·peT · 1'edizfon~ e. la· distrìbuzione di scriihi SO".fVersivi.Vi è già da tempo tutta una se,riè .di processi 0ontiro1 i vioil_a,tOII'i. dh que-sta barbara le-g~e. M(ai il più omtb~l1ei ~ là sterntlnio senza forma di pro,ce's,so di tutti quelli - che osano ancora pensail"e a parlaIDe,libèramen;pe 1• · La poilizia ve- de d!app,erlutto del1ei ,oosplidziioni, · dei, gruppi • "' clanp.e:stini, e ne· peirseglllita sèivieira.menté, • Ì _supp01Stimembri. D,eu.conflitti arma~- a,vven- gono siemprè ad ogni arresto. Si aittaoca oolle mitirag:liatrici, si bruoia.no, e .~strug,gonoi delle case inteire ·peir impadronirsi di' un uomo solo \

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