Pensiero e Volontà - anno II - n. 3 - 1 febbraio 1925

,· PENSIERO E VS)LONTA' 57 La difesa ecònomica ··_della Rivoluzione Interludioquasf patetico Ci 'sia permesso, prima di continuare:)l no- . stro &tulio sulla difesa economica della riva,. luzione, di r,ed.i.ge1·e ·un inteirludio, ,quasi pateti– -oo. La ventura vuole che ·_noi, quotidianamen– te, ,ci si t-rovi nell\,ccasionè di leggel'!ei gioo.·– n.ali <h' ogni lu-0igo e d'ogni sorta; da. questa , l,ettura assidua a1blbiamo portuto 18.J.'ciuna pal– lida idea dello sti1ei letter.ar 'io che, i « re-visori » son disposti a tollerare, e dli ,ooinseguenz,a .ab– biamo p,ensa,to allo stile patetico come1 quello più adatto alle necessità dell'ora. Veramente. -. - ,e, sempre attrav,er1so1lei .letture- di cci sopra, • - -rubbiamo dovuto coinSitatarei che gli attivi « r,eVJ:sori » milanesi indossano gittbbé con m::i,. niche più lMg,he. di qu.e,lle: de~ t. revisori » ro, mani, ma giudiichiamo che si tra,tta di una. -semplice, ,questi-0n,e, di ·clima o, foirsei, di una forma d 'autonomi.a regiçinale in materia d'in- teirpreta,zione dJi s,orittjl · · A . priori, rubibirurno :forti ragioni per -credere -che sopra .questa nostra rivista il revìsionismoì sia ,fortemente ac,oentua.t,o: la colpa è un po• . -d~J suo .titolo in as,solutoi oontrasto con l'an– da,zzo moraile -deì tempi disciplinati; ma molto più .è della fama del suoi d~vettme. Un « revL sore ~ che ,sa il fatto, suo dev:ei tener oàlcoloi òi tutto ciò e prefwe l'esagerazione alla mOl– deiraizione,. Tutte cose -spiega:bili. Ccxmunque noi, con ,que,s,yonos_tro: interlu– dio, nO/Jl inte-ndia+no morrporare cont-r.o nu}J.a & contro nessuno : n,emmeno èontro i Decreti di iuiglio, nemmeno oontro i nostri «revisori». Ci Non è que,sto, p<::r noi, il p&iodo più òppor– tuno per tr,a"tctare i problemi economici che interieis-sauo l'Italia. Non pe,:-chè la nostra at– tenzione, sia, fuorviata, dall~ passione pèr .gli avvenimenti immediati, m,a p·e'I"chèla. « re-vi– sione » -che viene es-ercitata contro, la; nostra stam_pa re-ndE:oltremodo diffi.cile la nostra non li_ev,efa,t~ca.. Si ,studia,, :ai osserva, si medita., · f;l prendlOIIl(?I appunti -e si scrhr,e... Pori. inter- viene il maieeroi che m.anda tutto _in poltiglia. Vi sono problemi di girande impbdà.nza ohe, data La l9ro complessità, non si possono trat– tai:,e in poche paginette: più si. studiano, più si sente la necessit,à d'approfondirli. Pe-rciò un articolo chiama l'.altro,, e, t,Ùt-ti gli articoli f01·mano un insieme· oirganico. E.' questa il ca.-- so del nostro studio ,sulla difesa economica della riv.pluzione; ed ognuno compl'.'!endecome in questo ca~o, il sequestro di un numero del~ · la rivi.s.ta riesca dannoso: inte,rrompei la con- tinuità delloi studioi. . · Abhiamo ini,z-iato la trattazione del prO!ble– ma ne.gli ultimi fascicoli di << P,oosiero e, Vo– lont,à » dello scorso anno, e, l'inizio fu felice: spi~g·ammo gli intendiinen_ti che, ,ci•.guidavano ~ella trattazione, esponemmo. quali rapporti mtercorroino :fra ,gira.noe civHtà. ci diffond.em– mo a ri1eivare le manchevolez,z-~- tecniche ed econqmfohe dieUa coltura granaria itaUana. Fin ,qui tuttoi andò- liscio. JVIa quàndo il 1925 venne a sostituire il 1924, · cominciarono i guaj._ Il primo fasoic-0101 di « Pensiero e Vo– l01I1tà» dell'anno c~ente oadde, e, cadde an– che il seooindo. · La, ~< Revisione, » aveva .tro– vato che i -cornniernti politici pubiblicati nella . rivistai Don .,eirand1Ìntona;ti _allei necessità SU, preme dell 'ineresse, nazi~ale, e conseg:uente,. · troviamo nelle, stes-so stato d'animo in. cu.i. si è trma,to il nostro maiestro Proudhon -all'in– domani del ,oolpo di Stato del 2 di~em'bre. « ... je n'ai rien! à d.Ìriei cont!Ile le .coup d'état » - scrisse il Proudhon neH '•esordio del suo vo- 11.llille :· 1« La Révolution sociale, demontré.e pa:r t~ oou.p d\'état » pu,bblicato nel 1852 - « rien contre 1es a,uteurs, cooipérateurs et héné-ficiai– :r,es de ce oo,u:pd' éta.t; rien con tre J:e vote qui l'a aibsous par 7.600.000. suffrag1es; rie,n contre la conshl:tmtion du 15 janvie.r et les pouvoirs qu'elle organisei. J,e ne récdmine, point, je ne proteste pas, jei n 'accmse peirsonne,. J'accepte le fait accom.pli, ci:xmme l 'astrono.me ... ». Qui mettiamo i grammat.icaJi tre pu.ntini e- tron– ohiaimo il discoo:-5o ond·e non caderei in disgra-; zia. L' afbbiam.01 detto: . vogliamo sori vere un interludio qu,asi patetico e pe:roiò. çastigato. .mente prorvvide. a nòrma .di decreti. Una se, conda edìzione -· riveduta, corretta è pur– gata - die.ls, ecando fas,e,içolo subì eguale sor- · te ... Un disastro1 finanziario(· E cogli àrticoli di conuneinto politico ·vennero -travolti anche · qJelli ,che tratttava.no questiop.1 eoonomi~he: una ,specie di faida.- ·B1sogna fare !buona cera al ca.ttivo scherzo: '· avv.ent,ur-e dei. tempi, difficoltà .dell'ora, · guer. riglie ned. -campo delle tipogirafie. Adirai~i non ·vale. Alla fin :fine siam◊ uoniini abituati alle

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