Pensiero e Volontà - anno II - n. 1 - 1 gennaio 1925

PENSIERO E VOLONTA' 6 ------;---:--:-------;:-::---'-------:---------------'::___ ___ .... -- " ·---------~- - Mitaf isica_ ddl' indiVidUalismo In: questi ultimi tempi _abbiamo. avuto occa– sione di leggere 'una quantità discreta di arti– coli di teoria individualista. 1 °La tesi generale è ben conof?ciuta. · L'ihdivi– dù-o non agisce che, pel suo interesse, le s'lie soddisfazioni, i suoi piaceri,.· \ Anchè quando : · sembra aiutare, interessarsi o consacrarsi 'al– trui, non ha in realt°à altro obiettivo che l'in- · teresse persop.ale. Da ciò, la conclusione trionfalmente dedot– ta che per ciascuno di noi non ·potrebbe esservi dj mor.a,le, di diritto, di giustizia, d'abnega– zicn,e., di bene, ·di male, di nulla jnsomma ti anne che unicamente della' pr~pria preziosa, preziosissima persona . .Deve notarsi che taholta gli mdividui· me– desimi che ci tengono di questi discorsi sono ~en lungi, nella loro vita quotidiana, dal praticare l'egoismo che predicano; ma non per questo ~ men vero che la loro falsa. propa- .., ganda finisce, con l'essere· profondamente Ìlo– , civa ad una concezione -chiara..' · dell' ana,rchi- , l " . smo. , Cominciamo con lo stabilire chiaramente che, · a meno d'un grande sforzo di astrazione, è . i'mpossibile considerare !;individuo, ~l di fuo– ri dei suoi innuinereveli rapporti sociali. 1) famoso uorno solo di Ibsen non è. che una pu– ra concezione .meta..fisiéa, estranèa. ad ogni ~ealtà. L'uomo ha un bell'esser-e solo:. non sol- - I' • - tanto tùtti gli oggetti attorno a -lui e $.u di lui, ma gli st-essi pensieri in lui lo riallaccia– .ne al resto del'umanità. Ogni cosa, di· cui ci serviamo è' prodotto da altri uomini ;-ogni idea ché si forma in noi, 01 ·è sugger1ta da, altre idee acquisite in prece– denza, ·e ~i _riferiisce, più che alla- :p.ostra indivi– d.ua ,lità, ai suoi rapporti con_ altre individua– lità. I - La sola ·-realtà è l'individuo; la società non è che un'astrazione! - affermano certi fi– losofi che Ron dubitano- punto, della loro pro– . fondità. Resta a _sap~re se la realtà · dell'individuo n.on si manifesti precisamente, per tutto l'in– ·,sieme dei rappo~ti ,fisici, mateda1i e intellet– tua.li ch'egli ha ,con altri· individui,_ che for– m ,a.no ciò che noi eh i amiamo una società. · ~ Ohe èos'è l'iudividuo in sè 1 Ecco una d9.– 'manda cui :t;1on è stato mai risposto, allo stes– so modo -che all"antica metafisica. non è. sta.to mai possibile di stabilire che e.osa fosse la co- ; · sa m sè. Ohe si tratti di uomm1 o di cose, noi non possiamo acquistarne una çonoscenza, che studia,.ndoli' nei loro innu– merevoli rapporti. Non è stata ancora sco- ' . . per~a alcuna ·macchina pneumatica che per~ metta di fare il vuoto attorno checchessia, .ed anche lo · stuaio d'un oggetto di un essere,· a · parte implica fatalmente lo studio· del _suo am– biente. Del resto, pel fa,tto stesso dello studio, non entriamo fors.e noi in rapporto con ciò che studiamo 7· 1 · · I • Il concetto es_condo cui cia;scuno stia bene da-sè risulta dunque falso. L?isolamento completo · è impossibile; e. chi potrébbe desiderarlo, poichè esso sigmficheréb– be la rinuncia à_d esercita-re ogni influe:qza sul nostro ambiente, voler di-proposito deliberato ) - ' non contar nulla, rendersi nullo sotto 'il pre~' testo ·di salvaguardar-e la propria individua– lità i Pre~ediamo l'obi~,zione: Ciascuno, con. tut~ to ciò ·eh.e .fa, cerca egli, sìo o no, innànzi tutto la p1:opria.· t'!Oddisfazione i Dunque· l'a'l– truismo, l'abnegazione,· il bene non -sono che · parole. . A parte che con tutte queste soppress.ioni di parole, noi finiremo· col trovàrci assai imba– razzati per esprimere la nostra. maniera di ve– dere, per dire la nòstra opinione, per giudica– re insomma -· e senza giudizio, che· ne reste– r-ebb~ _de_ll'intelligenza uma.na 1 - ammettjamo pure che. ty.tti · siano ·egoisti, Non resterà con ciò meno vero che. lo si può essere in modi di-, versi ed ·opposti. . · Tra -1' egoisl_Ilo ~i éhi gode del bene di tutti e. l'egoi_smo di chi non ··è contento di un bene ·so non gli è esclusivamente riservato · fra il . , . trovare il suo piacere ·nel sel\tirsi circondato da eguali e il lilOI).god~r-e al ·contrll,rio che· del– lo schiacciamento ,al-trui, - vi saranno sempre notevoli differenze che permet-tono _' difficil– mente di parlare d'un solo medesimo· senti– mento. - · L'insistenza nel dimost:r:are che l'individuo, agendo, non pensa che a se stesso•, ·non cambia in definitiva nulla di null_a: Le profonde op– posizioni· t.ra. i vari· egoismi d.iv- entano 1denti,.. che a quelle tra il bene ed il male, tra il 'giu: sto e: Pingiusto, tra. il monile e l'immorale, ecc. * ·* * _Ci resterebbe a parlare di ·quelF che si com- piacciono a ricercare le debolezze. le tare, le

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