Pensiero e Volontà - anno I - n. 21 - 1 novembre 1924

' 18 PEN~IERO .t!: VOLONTA . . . - so se i' amico Nialatesta mi mette nel numero di coloro che, a proposito di Costituente, stan– no cadendo in una. trappola ... Comunque, cre– do opportuno prec~sare c~e io, della Costituen– te, non sono per nulla entusiasta. Ho scritto la nota suaccennata perchè, da voci racc-◊l~ qua -e là, ho appreso cfte parecchi compagni, e specialn1ente quelli emigrati, nutrono un ec- FRA 1:Io tardato a rispondere al rnio gentile e dot· to contradittore di Conscientìa. A lui non im-· ' porterà nulla, ed i lettori mi perdonera~o facilmente il ritardo, visto che in questi mo– menti turbinosi la questione non è davvero di palpitante attua.lità. . I Nullam-eno non mi pare inutile il tentare di niettere le cose -in chiaro: · t Il g. g, di Conscientia mi aveva qualific;to di « menta.lità dommatica >>. Io risposi ed egli 1·eplica dicendo che la mia risposta lo confer– m~ nell'opinione che io ho una ·« mentalità scientistic.a ». Cre,de egli dunque che le due op– poste qualifiche significano la stessa, cosa? I Io protesto oontro la qualifica di domm 1 a- tico, perchè, fermo e deciso in que1lo che i:o– glio, sono sempre dubbioso in quello che so e penso che, per quan'tì sforzi si siano fatti · per· comprendere ,e spiegare l'Universo, non· si· sia finora raggiunto, n,onchè la certezza, nemmeno' una probabilità di certezza - e non -so se l'in– telligenz.a umana potrà mai arri_varci. Invece, . la qualifica .di mentalità scientista non mi dispiace affatto e sarei lusingato di meritarla; poichè la mentalità scientista è quella che ricerca la v'erità con metodo positi– vo, razionale e sperimentale, non s'illude mai di aver trovato la Verità assoluta e si conten– ta, di. avvicinarvisi f aticosame:n,_te, . scop·rend~ delle ver"i·tà parziali, .che considera sempre co– me provvisorie ~ rivedibili. Lo scienziato, qua. le secondo me dovrebbe essere, é quello che esa– mina i fatti e ne ~rae le !Qgiche conseguenze qua.li ·che esse sieno, in :opposizione a coloro che si foggiano un. ·sistema e po-i n,e cercano la conferma nei fa~ti e per trovar la · inconscia:. mente scelgono i fatti che loro convengono tra– scuran·do. gli altri. è maga,ri sforzano e travi– sano lai realtà per serrar la nei ceppi delle loro concezioni. Egli adop:era delle. ipotesi da lavo– ro·, vale a dire ·fa, .delle supposizjon_i che gli ~ser- .vQnb 4i guid-a- e di sprone nelle .sùe ricerehe, cesso di fiducia nei propositi dei gruppi 1ta,lia Libera e perchè, di oonseeguenza, desideravo che qualcuno più esperto di me e più pro- . fondo conoscitore di me delle dottrine nostre, esponesse il proprio pare·re e fugass-e certe nu– bi dorate. Il che venne fatto appunto da Ma– latesta. \ c. J.11. ma non resta vittirna dei suoi fantasmi, pi– gliaindo, a forza di servirsene, per verità dimo– strate le sue supposizioni e generalizzando ed elevando a legge, con arbitraria- induzione, ogni fatto particolare _che convenga alla., sua tesi. Lo scientijic'ismo che io respingo e che,· pro-– vocato ed alimentato 'dall'entusiasmo che seguì le scoperte verament.e meravigliose fa,tte 1n quel torno di tempo nel campo della fisico- . chimica e della storia natu:rale, dominò le _menti nella seconda metà· del secolo passato, è· il credere che la scienza sia tutto e possa tut– to'; è. l'accettare come verità definitive, come do-mmi, Qgni -scoperta parziale; è il confonde– r(: la Scienza oon la Morale, la Forza nel senso meccanico della parola, che è una entità defi– nibile e misurabile, con le forze morali, la N a– tura con il Pensiero,, la Legge naturale con la Volontà. Esso conduce logicamente al fata– la libertà. lismo, cioè alla negazione della volontà e del- Il g.. 1 g. dice che bisognerebbe discutere il mio articolo frase per frase, il che sarebbe troppo lungo, e perciò si limita a mettermi dei quesiti: perchè io mi convinca come la sua impostazione. dei problemi sia lontana dalla ' mia. Ne ero già convinto; ma ecco: , Io 'd~cevo di nqn credere nell'orig~ne divina dt'llà Sacra Scrittura, ed egli risponde: Ma che intende lJ,.f alatesta pe·,-. Sacra 'Scrittura? .La ca,rta e le parole stampate'/ No,• io _-non I . arrivo ··a supporrè che g. g. creda che il Padre . Eterno a.boia, sul Monte Sinai o altrove, scritto sopra un papiro i libri santi r ma cre– d~ egli, si o no, che: la Bibbiru sia ~'ispirazione divina e. .non già ·una raccolta di· 1eggenie e di poesie, ·qualèhe. cosa- coìne il j(i)lktore. del popo. ·.. le ebreo-1 ' · / . •

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