Pensiero e Volontà - anno I - n. 21 - 1 novembre 1924

. ' - P'ENSI EnO' E' VOl,0.'.'J'f A 13 nelle più piccole cose. Inutile dare delle visioni grandiose di rieostruziòne sociale, visioni che non possÒ-no ~pparire chiare che ad una infi– ma minoranza, ma ne~essari0. _è inv,ece dare un indirizzo anarchico a tutte le piccole cose del– la vita. N-on solo dimostra,re in tratt~ti. pon– derosi (scritti rimanendo chiusi nella pro"pria torre d'avorio quasi lontani dalle misere pre– occupazioni della complessa vita quotidiana) la bellezza o ·1a logicità_ dell'anarchia, non so– lo p,redicarla alle folle che non ci capiscono, ma dare ad ogni nostro passo, ad ogni nostro gesto, ad ogni nostro pensiero, un vero indi.riz. zo anarchico, trascinare con l'esempio; con la .sicurezza della nostra azione, con i buoni rì– sult·ati ottenuti, il cerchio pH1 o meno ampio ·di persone che ci circondano. ., Non certo attendere che le folle domandino .cc Ohe far,e 1 n. ·Le folle· sono abituate <?gg1 a l... muoversi entro i reticolati di infiniti regola– ment1, di in.finite coazioni. NQn possono in nes– sun modo esercitare il· loro libero a-rbitrio; stretto dalle necessità quotidiane lasciano ad un piccolo numero di privilegiati di discutere e di agire (più o 1neno) sui dest1ni della so– cietà. Ed è impossibile che domani, improvvi s-amente liberate dal giogo, abbiano la capacità di auto-dir,igersì. Sèguiranno gli uni a gli altri. Alcuni ten~ranno con le blandizie prima e poi con' la forza e la violenza di trascinar le per. le loro vie, farsi di esse piedistallo per sa– lire in alto, imporre un nuovo giogo che dal vecchio non differirà che nel diverso nome. E no( dovremo con la sola oprera nostra di per-. suasione e di esempio adàitare la via giusta della libertà e del benessere. n,. d. b. - IL POSTO DEGLI ANARCHICI NELL'ATTUALE CHISJ ITALIAN . ' 1V un fio la pTet;esu di dettare ·un credo àssoluto o di essere ·un lwngirnirwnte in– fallibile che tutto vede e t·utt.o prevede .. Credo soltanto di esvorre;, "idee ed. opi– nion,i maturate attrav.erso l' o_sservazione, lo- studio e· za riflessione, per invitare · i mir:,i compagni di ·fede a discutere sul terreno della realtà invece di librarsi nel cielo dell'astrazione. L'Autore. La dottrina anarchica non è soitan tò una dott'r.ina di demolizione, è anche un~ dottri– na di ricostruzione sociale. Nega lo Stato, la auterità ed il dogma; ;ma sulle rovine delle ;--;ti.tuzioni demolite, vuol costruire -l'edificio della giustizia e della libertà. L'idea centrale della dottrina ricostruttrice dell'anarchismo è l'associazione avenoo per ba- . se il contratto liberamente discusso e libera– mente accettato dagli associati. Ma siccome . , l'associazione, vivente di vita propri_a ed iso- lata, sarebbe insufficiente ·a far. fronte-ai. mol– teplici bisogni degli associati, ne deriva i] principio- di unire le ass-ociazioni nel comune ed i comuni nel1a regione e nella nazione. Il contratto d'associazione non, aJnmette pri– vilegi fra gli associati, eh.e hanno tut_i egua- li doveri e godono tutti eguali. diritti. L~ funzione direttiva non è. funzione oppressiva; le ca.riche -sociali, quando si rendono necessa– rie per la razionale divisione dell'attività ri-~; soci ·o per la sernplincazione della. vita s9cia– le, non hanno carattere di autorità o di co- .mando:, la libera discussione e la delibera– zione ·comune è la regola su prema del con– tratto. L' indi vi duo, nell'associazione-, non perde la propria personalità., Conta per uno ed in– fluisce per sè. Il contratto_ non è sacro,· ma è rescindibile. Quando un associato non vuol più sottostare alle leggi del cqntratto pu.ò lascia- r,e l'associazi_one per· ce·rcare altrove ambien- - . · ti più 'affini alla sua indole ed alle sue aspi- .· razioni. Finchè riman~ nella società ha. per-~i il dovere morale di u.niformarsi alla vita so– ciale: la violazione· di q~esto dovere può cau– sare l'espulsione daU' associazione. _.L'associazione, nei comune_,· è , autonoma. L'unione comunale esiste soltanto per· acçom-q– nare i m-ezzi necessari alla gestione delle im-– prese -locali ·di utilità r .1bblica (scuole, stxa– de, assistenza,· ecc.). Ogni associazione è una individualità ben definita e · tutte le. associa- , , z1on1, davanti a-ll'unione comunale, sono e- guali.

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