Pensiero e Volontà - anno I - n. 21 - 1 novembre 1924

PEN'SIERO E VOLONTA 9 per combattere con più evidenza uno stato di cose deplorevoli. Ma del tutto equanime, deve· essere il giudizio di chi cer~a la realtà attua– bile tra il combattere di opposte f~di e di opposti interessi. Ora noi riteniamo questa visione troppo semplicista ed unilaterale, e da essa vediamo scendere conseguenze gra.v~mente -erronee, e crearsi gli ostacoli maggiori ed. una soluzione possibile del dilemma, che già abbiamo, affe,r– mato : o gli anarchici sapranno anarchica– mente organizzare· la produzione dando ~d essa un immediato incremento o la rivoluzio-– ne non sarà ;r:nai anarchica. *** Anzitutto non devesi confondere, e la dif- ferenziazione è fondamentale. lavoro con pro– duzione. J\'lolto spesso il lavoro non solo non è produttivo, ma è fatica volta a distruggere ricchezza sociale, e più spesso di quanto non si creda. Ben a proposito Errico Malatesta in un notevolissimo articolo (1) insiste a porre di fianco alla parola lavoro un aggettivo « uti– le » ed afferma : <e In modo che si può dire che il maggiore « danno del sistema capitalisti,co non è t~nto I « l'esercito di parassiti ch'esso alimenta q ~u.an - « to gli ostacoli che esso pone alla produzione « di cose utili ». E piu avanti ancora: « Ma bisogna lavo– « rare .e per lavorare utilmente bisogna a-– « pere, come si deve lavQ,rare e come· sì « può economicamente organizzare il lavoro. « s~ gli anarchici vog,liono agire efficacemeri– « te fra la concorrenz.a dei diversi partiti bi- ' . c< sogna che si ap:pro:fiondiscano, cia.scuno Ilel « ramo in cui si sente più adatto, nello, stu– « di tutti i proble)Ili teo-rici e pratici dél la– « voro utile ». E questo è appunto secondo noi il proble– ma veramente capitale .dell'aziqne ··nostra. Al– l'inizio della rivoluzi~ne, per quanto presto o per quanto tardi essa si inizi:i., noi non ,;i troveremo ,che come piccola minoranza forte ed agguerrita, sia pure, pr,ònta ad ogni fa– tica, capace di ogni sacrificio. Inutile ri:t3~– tere ora qui le ragioni conosciutissi.me, ed una– nimemep.te o quasi accettate, per cui sareb– be vera utopia il volere attendere ad agire (1) Pensiero ~ Volontà, n. 9: A proposito di revisio.nismo anarchico ». di essere maggioranza e forte maggioranza. Nell'attuale regime sociale perdurando le attuali condizioni di vita noi non potremo mai attirare a noi, convincere della bellezza, della bontà, della possibilità di realizzazione delle nostre idee che piccoli nuclei di persone. Esclusa la forma di imposizione a inàno armata- dei nostri principi noi non abbiamo altro mezzo, .,.._per convincere gli increduli, eh.e l'ese.mpio p,tatico. Difendere la nostra libertà conquistn.ta con · il moto insurrezionale, impedire che a.ltr1 ro– strui&ca su di noi un'altra sua impalcatura liberti~ida ed autoritaria, sta bene, questa è -.· la continuazione della lotta che oggi co,mb;:1,t– ti3.?10 per la nostra liberazione, ma cont~~,n– poraneamente noi dobbiamo pure organizzare 1~ nostra vita secondo i no-stri principii, i no– stri metodi, e con i buoni, evidenti risultati che otterremo attirare a, noi, poco alla volta, più l~rghi strati della popolazione. Ed è su questo punto .che noi insistiamo, e per q ue– sto riteniamo necessario fin da ora Io s~udio cqncreto dei problemi della produzione e delle possibili soluzioni anarchiche che fin da ora possiamo delineare. E tra questi subito ci appare come proble– ma tra tutti il più importante quello de! ln determinazione .dei lavori utili. • Uhiunque studii' con un ;po' di attenzi.one e cqn una minima dose di discernimento j t modo con cui oggi si svolge il lavoro umano, ben si convincerà che esso non è che in mini– ma parte volto a, soddisfare i bisogni sempie crescenti degli individui. Ed è appunto la constatazione di tutto que– sto spreco di lavoro, dì ricchezza sociale, ca– ratteristica della produzione in reghne di . pri– vHegio, che ci convince che la rivoluzione a– narchica è po~ibile, che il nostro. n_on è un sogno vano, una utopia ~i poeti. * .· * * Uhe cosa intendiamo _·noi. dunque per li1vo- ro utile 1 Benchè alieni· per principio dal da.– re definizioni troppo ·assolute ·che, ·per la loro necessaria brevità,. per di°verso ·uso dei ter– mini di cui sono composte, troppo· spe~so si prestano ad interpretazioni varie se non· op-, poste, pure è necessario che ~Il ci intend·ia,- m~ sul valore dei nostri concetti. · Lavoro utile è per noi tutto ·_quel lavoro che tende a dare con il minimo spreco di ènergia umana e di_ ricchezza sociale, il massimo dJ benesssere al maggior· numero di persone. • ...

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