Pensiero e Volontà - anno I - n. 19 - 1 ottobre 1924

.1 PENSIERO E VOLONTA mente, 8enzu. pieg 1 t.rsi o voltarsi 1ndi.etro, il compirnento del· proprio dover,e. Proseguiamo sereni e tranquillì. il nostro camm1no, ten,en– do ac-ce,sa.tra l'infuriar dei venti e portando sempre più innanzi, senza od io e· senza paur.a, ln, fiaccola della nostra ìd-0a che illumini con la, divina luce della ragione agli uomini 1€ vie dell'avv-enire. LO SPETTATORE. - BAKUNIN MARX· E LENIN « Ern1anno Sa,ndo1n1rski (v-edi suo articolo sui « Monopolizzatori della Rivoluzione » del nu– meno sco1·so) è nella disagiata condizione di chi sta tra due fuochi, perche « a Dio spiaoente-ed a' nir'nici sui ». Con1pr,endo benissimo la sua amarezza nel constatar,e che se un accordo c'è stato fra un con1unista ed un anarchico, desso, sia pure in un caso particolarce e poco impor-. tante, è consi,stito nel dargli torto. Io, che son l'autore d-el trafil,etto bibliogra-. fico compa.rso nel n. 8 di Pens-iero e Volorità a proposìto di un articolo firmato ,< Aprer >> riguardante Sandornirski nel Pro1neteo di N a– polì, d'accordo con << Aper » medesimo persi– sto nella mia opinione che sia grave ,errore quello di Sandomirski, di credere che L~nin se,gni un progresso su Marx v,e,rso l' ana.rchi– sn10. Dissi allora, e ripeto, che « Lenin_ ha peg· giorato :Marx, è andato assai più a· destra di questi, in un senso più statale,· pit1 aç·centra– tore, pii.1 autoritario ». Non discuto qui i ineriti ·o i torti di Lenin, nè le ,sue intenzioni. Ho detto già nel n: 4 di questa rivista che cosa ne penso, e so che a1nici e compagni cari~simi non concordano c.01 mio apprezzamento, fa,tto. anche di ammirazione, sùlla personalità storica di Lenin. Ma com,e ri– voluzionario, e dal punto di vista rivoluziona·· rio e proletario (e non soltanto ,ed esclusiva– mente anarchiao) i0 sono d'accordo con ·tutti i miei compagni, che su: Lenin ·ed il fU o Partito pesa la più grave r~sponsabilità dell'indirizzo dittatorio, autocratico· e monopolistico assunto . dalla :r:iv-oluzione ru ,s.sa. Avversario degli· a,nar– chici in teoria all'incirca come Marx, Lenin sul terreno dei fatti è diventato un loro nemico, - n~ poteva essere diversamente, dall'istante 1n cui non fu piì1 l'agitatore.·,e propagandista dj 1. un partito, 1na ·il capo di Governo, un ditta– tore. Se nella n.oticina bibliografica, che ha pro– vocato (e ne son Feto) l'articolo di Sandomir– ski non ho portato argomenti e mi sono limi– tato a qualche· affermazione, ,() perchè la. ru– brica delli:\ « Rivista delle riviste » fatta solo per dare cenni 1 s01nmari su ciò che si scrive altrove, non vi si presentava.; non certo perchè gli argornenti n1anchino. Da quella nota esu– lava, inoltr,è, ogni intenzione di offesa perso- 1 IHtlP, per Sandomirski, che io stimo sincero; nè rr1i facciò influenzare affatto dagli attacchi che gli muovono dei comunisti da un lato e degli · anarchici dalFaltro, Egli p,erò deve oonvenire che molta dell'asprezza pol,emica anarchica, (magari· un po' anche mia) deriva dallo stato d;animo negli anarchici determina,to con co– stanza v•eramente marxista dai metodi polemici degli a1nici di Sandomirski e plù anoora dalle n•otizi.e delle soffer,enz,e inflitte agli anarchici russi. dal Gov,erno bolscevico. Lasciaino dunque da parte questi lati secon– dari ·e senza importanza della questione, e ve– niamo al sodo : se Lenin possa, cioè o no essere considerato meno di Marx lontano dall'anà'.:r– chisn10. * * * Non d è bisogno, lo cr,eda Sandomirski che . Ci fa su dell'i-r:onia, di strum,enti ge~detici per coIÌstatar,e che v'è una, distanza fra .Bakunin ,e Marx ed un'altra ancora, più grande tra Ba– kunin e Lenin, e ch_e quindi v'è una, oerta di– stanza anche tra Marx e· Lenin ma in senso . ' ' opposto a quello cr,eduto. da Sand01nirski. Questi nel suo artico-lo <\ Bakouninisine et Le~nisme » (che ho letto nella Vie Ouvriere di Partgi, n. 251 del 7 mairzo u. s. e credo sia nel suò testo integrale) non portava argo,menti f,roppo convincenti per la sua te'Si. Vi Si legge molto dolore p,er ·la morte <l.iLenin, 1nol~a am– mirazione p,er questi, ma non p-rove che valga-· no ·a con vin:cerci sul serio che «, Lenin ha ba- · kui+inizzato Marx » e che ,egli « ha ·portato dal suo esilio in Russia la sin tesi. del marxismo e del bakuninismo », - · anche prescindendo da un a col_l 1 siderazione per J1oi essenzia,le che essere a,ùarchici ·non significa r.on precision~ essere. . baku ninisti, o kropotkian1, o malatestiani, ecc• Sandomirski, nonostante, accenna a qualche fatto che., secondo lui,. proverebbe 1'a_vvicina~ mento di Lenin a Bakunin: il libro su Lo ~tato e_ Zo, . .Rivoluzione, l'aziÒne rivoluzionaria di Lenin al ritorito dall'Ester-o· in Russia ed i suoi

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