Pensiero e Volontà - anno I - n. 15 - 1 agosto 1924

... • 6 ..... .. . . . rali ed antisociaÙ, non di rado confessano, che teratura, con qualche altro ci si può a;Ueare • I con ciù fa~no depa letteratura e che in fondo per un : momento eccezionale _o per una deter- la uostra ana1~chia · sarebbe · la loro. minata iniziativa · isolata nel tempo e nello Ma le intenzioni non bastano;_ chè se basta~-· , · spazio. Ma per un lavo·ro continuativo, or.ga– sero, ci sono anche tra i comunisti dittatoriali, n1zzato, secondo un prog:i·amrna determinato. fra i socialisti,, fra i repubblicani, ecc. degli sia di propaganda e di lotta che di rivolu– , e_lernenti che potrebbero sembrare vicini a noi z-ione, no; appena si, esce dalle linee generali, . , \ CfUanto gli individu'alisti e forse di più. Teo- dalle affermazioni vaghe, e si viene· al con– rìcamente, ~u:~1que, posso amn1ettere che in.dì :. creto, essi si rivelano avversari non tanto di vidualisti e .comunisti, -p-i1;rchè~ siano anarchi- quei che pensiamo sul lontano ~vvenire quan: _ . ci, vogliano in sostanza la stessa cosa. Ma sta to · di ciò che intendiamo far·e o precisare di di 1atto che la 1naggior pàrté degli ind1v1<1u_a.- fattibile immediatamente. · · · · listi parlano un linguaggio, fanno una propa- Gli è che Pì:ndividualismo, quelio che Mala.– gG\nda clie non è anarchica e ?pesso è anti- testa dice cc non anarçhico », esercita la sua anarchica; e che anche quelli che più sen1- influen.za anche sugli anarchici che veramente brerebbero d'accordo con noi sono solidali coi · non sarebbero _individua.listi nell'intima loro primi e li aiutano a perpetuare l'equivoco. convinzione 1na che pure tali si dicono 'e pra- Per ciò a me sembra che il problema non sia ticamente sono ·solidali con quelli. Anche se . ' ·tanto quello d'una conciliazione o meno del- non ne accettano le ultime conseguenze cini- l'individualismò e comunismo nell'anarchismo, che_ o paradossaH, non reagiscono contro di come aspirazione avveniristica molto generica queste, le considerano sempre come espressio-. alla libertà e uguaglianzà per tutti, quanto n~ del1'.anarchism0:, e ne seguono le s.ugge– F altro della posizione dell'individualismo ~ stioni pessimistiche e la parte negativa del– dell'anar.chismo nella lotta e nel movimento. l'avversione ad. ogni o_rganizzazion~ di pro- ~ul terreno pratico ana1·chismo ~ indi\tidua-. paganda e di ·1otta. . lismo mi semb;rano inconciliabili; e a v6ler a Certamente, fi·a tutti costoro vi sono, eòme– forza apparire concordi o .di poco discordi con ho detto già, di quelli che· se cq~osc~ssero bene gli individualisti mi pare si perpet1:1i l'equi- le nostre ~dee, . uscir.ebbero da. quella specie . voco. che _è stato non la sola, ma certo :una d 1 ana,rchismo nebulosò, incoerente, contraddi– delle non ultime ragioni aell'imp,ot~nza anar- - tor10 e _nullista che ne fa in pratica dei nostri chica nel mòvimento sociale. rivoluzionario ed avversari, i quali ci danneggian tan~o più in operaio· di tutti i paesi. . quanto port~no lo stesso nostro nome. ~l, ve . , Ora non è più questione di vedere se in un ne son pa:r:_ecchiche potrebpero divenire degli- , . tempo di là · da venire' l'individuo farà quel ottimi compagni nostri. Ma,... bisogna che lo che vor~à e vorrà quel che dovrà, ed altri . div•entil!o, pr"ima di unirci ad essi e di· dire ·indovinelli del genere. Si tratta di vedere se. - che siamo d'accordo con loro. E_ per farJi di– perdurando il sistema ~ociale attuale, è pos- vantare nostri <_< comyagni >) nel vero ·s~nso sibile_ u_n movimento a.narchico .organizzato, deHa .parola, abbisogna· la prop~ganda: pro- omogeneo, continuativo e ·C(?llegato per una paganda. d'idee e ·propaganda di fatti. · azione comune di lotta e di· rivendicazione; e La_ propaganda delle idee è· quella che an– se, la crisi sboccando in una rivoluzionè, è at- diamo faoendo un po'--tutti, specialmente .dalle tuabile un programn1a ricostruttivo su basi Ii- colonne di. qqesta 1·ivi$ta; e l'ar_ticolp qi •Ma– bertarie per 'dare alla rivoluzione un ind1r.izzo latesta ( da c~t ho preso le mosse pi-b per ag– anarchico o il più anarchico ch'è ·possil?ile. giungervi. delle considerazioni pratiche mie Tutta la mentalità individualista, da quella··.· ·che per confutare le sue·, dalle ·quali non_ dis- . degli ·amoralisti' a~tisociall a quella ·degl~· ,.,sento gr3tn che) -è già una manifestazione di anarchici che· più sembrano vicini a noi~ ·è, questa pr,opaganda. sorda e cieca: dinanz1 ~ quèsti problemi. Questi V'è'•poi la propag~nda coi fatti che consi– non la inte1~iessano e ne vengon ritenuti un per- ste, · o deve ·consistere,, non nell'aspettare ad 'ditempo, ~ una· preoccupazione ùtopistica, . una agire, muovèrsi, organizzarsi,· ecc. che I tutti deviazione; e parecchi di loro gtun.gono a di- quelli" .che s'i dicono an~tchici siano. d'a~o:r– re, mettendosi sotto i' piedi la-,~tradizione, la do sµ qllello eh~ ~i deve fare, ma nel f'are storia e la teeria. deU'an~rchismo, -che i' <t non subito noi stessi, tutti quanti siamo già d'ae– ana~chici >> siamo proprio- noi ! cordo, ·tutto ciò di , pratico su cui siamo d'ac- C~n · qualcuno dei più equilibrati di lor@ è cordo, seco~do il ·nostro progr&D!-ma, teorico _e ' possibile ass?ciarsi pèr _f àre __ urì po' di... let- tattico, senza astene~oen,e per UDO soiocco· ti-.

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