Pensiero e Volontà - anno I - n. 15 - 1 agosto 1924

,I PENSIERO E V,0LONTA· 5 .. INDIVIDUALISMO E ANARCHISMO . I ·, ···--'-- In ,un articolo, nel n. 13 del 1. luglio, Ma- latesta ésaminava la posizione teorica· dell'in- ' dividualismo e del comunismo nelPanarchìsmo e ne traeva all''incirca, questa conclusione: che la distirrzione tra' comunisti e individualisti, pu1·chè siaiio anarchici, è più formale che so. stanziale, in quanto sia gli uni che gli altri vogliono raggiungere ·1a libe~azione degli uomini. tutti da ogni forma di sfruttamento e di. ·oppressione. · Il dissenso {ra gli uni e gli altri, secondo Malatesta ($e bene riassumo il suo_·pensiero), sarebbe ,generato da un equivoco: che gli in– dividualisti credono ·che i comunisti-anar,chici vogliano jmporre il comunismo· per forza, ed i comunisti credono che gli anarchici-indivi- . f . dua~isti respingano ogni idea !ii associazione egualitaria. e vogliano il dominio del più fort-e, Messa così la questione, certo Malatesta ha ragione. Però v'è da fare una distinzione fra l'equivo'co degli uni ,e l'equivoco degli altri. Che cosa s'intenda per comunismo anarchico _(o anarchi.smo socialista) non è affatto un mi– stero dal 1880 in poi. Si sono pubblicati su ciò una infinità di libri, opuscoli, program– .mi, eéé...e la dottrina comunista-a·nar_chi.ca co- stituisce tale un tutto organico, che· sulo de– gli ignorant{ o- degli iiisìnceri possono ·crede– re o :fingére di cr~dere· che i comunisti-anarchi– e~. vogliano ~mporre « per tòrza » il sistema che credono migliore. Chè se anche fra coloro· eh.e si dicono anarc:hi~i, quatcuno può essersi rivelato d'idee autoritarie (il che· è avvenuto tanto fra i comunisti ché .tra gli individuali– sti); esso ha trovato .subito ostili a.Ile sue idee tutti gli altri, e prima o p·oi o. s•è persuaso del suo torto o si è messo fuori del movim~n– to anarchico. Ben diversa è la cosa per i cosidetti · indi– vidualisti-a.narchici, i quali non hanno un loro ideale comune a tutti, - nè mai· ,hanno esposta una do.ttrin·a organica e completa che ' si possa dire di tutta la loro scuola; e spesso le idee degli uni sono l'opposto delle idee de– gli altri. N·on mi riferisco qui all' Armand, del quale so le idee e la, ta 1 ttica ché .Patrocinava tempo ,addietro e non quelle .odierne; e -quando avrò letto il suo nuovo libro vedrò la differenza fra quelle e queste. Ma se è come dice MaJ Jatesta, · che l'Armand presenterebbe . come « anarchismo individualista » quello che an~ che i comunisti 'intendono· per « anarchismo » direi : tanto meglio 1 - se non mi urtasse · l'equivoco che si presenti come dottrina spe– ciale di una fraz~one e con nome nuovo u~a, dottrina g~nerale, preesistente e conosciuta assai tempo prima che si._parlasse di un indi– dualismo anàrchista. Ma non .voglio, ,sulla b~se di una ipotesi,. ·giudicare a vanvera e _correndo il rischio d'essere ingiusto, di cosa che non ·conosco bene.- Lasciamo dunque da parte· l' Armand, del qua:le può darsì che gli ,a.Itri individualisti ,elogino l'oper?, senza per qu-èsto cessare dall'essere ognuno di parer con– trario e diverso. Volevo dire che,. se i comunisti suppongono che gli individualisti respingano l'idea del– l'associazione libertaria ed egualitaria e vo- . I gliano la lotta tra uomo ed uomo ed il trionfo del più forte, non· si tr;atta d'una 'suppo$izione arbitraria, ma dì unà constatazione docu– mentabile con tutta una letteratura libraria e giornalistica, che è quella quasi unicamente · conosciuta sotto questo nome e diffusa .con spi– rito di proselitismo degno di miglior causa da tutti quanti si dicono individualisti e si muo– vono nell'orbìta dei giornali e gruppi di quel– F ordine ·d'idee. · lVIalatesta stesso ha più volte, anche in Uinanità Nova, polemizzato con costoro, d'i– mostrando che le loro idee sono non solo fuori dell'anarchismo, ma addirittura fuqri della uman.ità .. << Ma quelli non sono anarchici, non . possono dirsi anarchici ! » 'mi dichiara Mala– testa. n·'accordo. Ma se si leva· all'anarchismo ·individualista tutto ciò che « non è e non può essere anarchico » non e' è più anarchismo in- ,di vi dualista di sorta. , . Chè se i~esta .un· anarchismo idèntico al no-. stro, e nonostante insiste· per differenziarsi da rioì a dir~i individualista, allora esso nç>n fa– rebbe, che- generare confusione, giovando uni– camente ad accreditar~ l'in~ividualismo dei' non .anarchici o falsi a,narchici che dir si voglia. . Capisco bene che, . p'resi_ ad uno . ad uno, molti individualisti messi con le spall~ aì mu'--. ro, costretti a spogliarsi delle·· ·pose retoriche e letterarie, finiscono col dirsi d'accordo con noi. Forse_ questo avviene per la .maggioranza dei gregari ; e~ anche non pochi scrittori, che si divertono tantò ad accumulare paradossi amo- .·

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