Pensiero e Volontà - anno I - n. 9 - 1 maggio 1924
PENSIERO E VOL0 1 NTA. 5 ohe i loro autori négano a parole: ,che a.l fasci- . > smo manca in modo ~sso}uto il C9[):Sensodel_ popolo !iialiano. , ·Finchè non sono andati al govierno di, ,questo consenso non sa.peivano·che farsi. M;a,divem.uti -' gov.e,rno, ora ·che h~o · tutta la ·forza mate- . riale, vogliçmo àn0he, •quello!. Ma ~no dannati dalla lorqi origine, ,e · natura, dalla ,contraddi– zione materiale ,e,morale su -cui vivono, a far sempr,e tutto ,ciò che allontana da ,essi ogni .. consenso, - non .soltant0t, si 'ha.di, dei loTo neinuci dichiarati, ma anche di quelli ,che non·· ~<)maooer ~bbe.ro di m,e,glioiohe mettersi d' ac– cordo·. con loro. . · Il modo ,come essi trattano i clericali ,ed i cattoli,c,i è una prOV'aevidente· che ff fa;seismo è condannato all'impoitenza, -(fuori che per di 7 strug.ge.re -, s 'inte.nd ,e,) dalla. vita di ~o.spetto e di diffidenza che, oond~ce, dalla paura che ha di ,qualsiasi forza, .an~he amica,, anche, vicina, che non, sia precisamente, la ,sua. Trattandosi in sostanza di un partito personale,· ~on -è con– cepihile neppure che altre• forz,e. .fasciste, dello stesso pairtito• e coi medie,simi scoPi, possano sostituirsi a quelle, attualmente dominrunti .e - vi pongano a capoi persone diver.se, senza d~- · terminarse d-eJre situazioni tragiche. Così, solo oosì, si spie'gano tutti i calci ,che il fascismo dà a tutte le cricche politiche, ohe lo hanno - aiuta.to a. formarsi ,~d! a salil'leial potel"e,. I giornali dell'ordine., tutti fascisti o filo~rfa-· scisti, specialmente quelli di Roma:, si sgol-ano a deplora,:r-e-le- devastazioni_ delle associa,ziioni cattoliche e ·religiose della 13'.r,ianz·a, le, quali non si occupano di politica. e di !'1eligi-one non debbono e-ss~e confuse con i ,circoli del partito popolar_e. _ _ Lasciamo da parte il sottirite.so ohe le di-, struziopi ~ le violenze -s-M'ebbero·permesse se·. si trattasse di circoli politici, - più se fossero sovversivi - Il1a fenniamoc1i' al caso oonoreto, ohe dimostra. com.e per il fascismo è ooa que- - stione di vita il non tollerar1e, l',esistenz!a, di assooia,zioni, aggruppamenti, · attiv:it~ collettive di sorba, indipendenti da.l fascismo e non di– rette o per lo meno non controllate da, questo. Il fatto che una certa tolleranz,a o' è nelle,-- città maggiori· dimostra -solo che il fascismo -n~n si sen'8. ancora BJ1imstanz1a forle per smetterla del tutto. I Circoli cattolici della Brianz-a 9:i occupa– V!Jm<> solo di religione? Può darsi. Ma appunto perchè oottiolici, gli elementi del partito oleri– co-popolare vi si trovarvano a ·casa loro, e le porte n 'eren chiuse alla generalità dei fascisti, i capi dei qual.i vogliono oonoili8it"Si a Roma cori la •Chi!e-sa pèr sè["vir_sene, mai i cui gregari _ quasi tutti «se ne freg,ano» dei preti, di Dio, ,e di tutti i santi del ca1endario e non credono. · che nel « santo ma[)ga.neUo ». Ora, ha.~t~va questqi semplice fatto pe-rob~ quei circoli reli– giosi giov_81SS6["0 potentemente al partito popo- Ìare e nuOOè,ssero al partito f3.tsci~ta. . I fasoisti dèlla, Brianza. han capito benissimo che la fitta rete dei circoli_religiosi a,v~va, ser– vito a raggruppare le, forz:e -clericali per lei ielei-·. zrioni ass-ai :più delle,. sez,ioni _ufficiali del pa,rtito ,,i ' popolar.e. E CIÒ, . senz,a1 1bisogtnodi mala fede . da parte .di quest'ultU:110, ma come conseguen- za ·spontanea ,e naituxale del fatto che .gen~ delle stesse idee aveva 1a. possihilità, di ritro– varsi in casa propria ,ei fuori deUa sorve:glianz,a fascista. Malgrado 'la neutralità dei circoli e · ~el loro capi, malgrado gli statuti apolitici, ogni luogo· di ritrovo si tramuta -automatioo– n1ènte in. luogo di mutua intesa, di scambio di ide,e,, di sug,g1erim€!nt1, di oonsigli, di ... com– plotto. Di qui il sospetto, la d.irffidenz-ae infine le distruzioni. L,a- ,co 1 sa è tanto na.turale, che non si •capisce come vi sia d,ella ·gente ohe se ne meravigli ,e, pur ,essendo fa.sicista, protesti. e si 1sca.ndalizzi.. 1\tfa saran poi proteste .sin– cere? Eppure il parlito clèricale, - ,chè tale, è in sostanza il partito; popolare - se_ non fosse il fascismo_ una forza ,esclusivamente ,negatiV'a, sa.riebbe. a que-sto il più vicino. La questione_ della v.iolenz,a solò in appal"enz,a li divide.' Il cattolioosimo non è oristianesimo, e non ri– pugìila af(_atto dall'imporre ,con la for2ia, a fin ili ,bene, ciò che ,esso reputa il ibene. Tutta la storia.-della Chiesa Romana lo dimostra.- V,orò è ·che fra Stato italiano ei Vaticano non potrà esservi ma,i .a~oordo completo è coopera– zione re.ale, se l'uno non si"sottomette all'altro o vice.v,ersa,; ed è quest;a, foose la ragione .peir eui il Pa-pa,to, mentre non v:uoJ. essere .ç,ompro– messo da alcun partito di cattolici, si. sérvie del partito pop,olar,e ,eome· df _ pedina nelle sue mosse. Ma la s;jtuazionè s•empre precaria del fascismo potrebbe spingeire questo molto in là nelLe- sue oonce-ssioni al .-Papato, •-· molto più in là di qu~ _ohe 1 '·attùale suo org!)glio di par– tito nazionale e ·statale- possa _far -pre-vedere. , Più isi guarda ai risulta.ti delle ultime ele– zioni ,e, più si oapis oe, che il fascismo non· può • esool'ne cont-ento. . . Dato il sistemaJ adottato, è ben comp~ensi– bil~ che chiunque a.vev.a una qualsiasi too.– denza favòrevole al ,fascismo, anche minima, deve aver votato per la lista fascista. Cosi pure gli indifferenti ; i ,quali non avevano alcu- ,. \ l \
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