Pensiero e Volontà - anno I - n. 9 - 1 maggio 1924

' ,, PÉNSIIERO E VOLONTÀ , . sj - han pèns(J)to si sono sentiti .a.ttirati d~U<i pa,:te , _Altrimen~i non s-i farà che .c.ader__e da, una ti- dove era, o sembrava essere, la forza,. rannia in .un'altra. E. M. Ma aUora, se ·trioniass,ero i comunisti, che .differenza Vt sarebbe dal fa1cismo? · Gli stessi prepotenti gli .stessi teppisti, che . ' . . t>ra picchiano, e bruciano ed uccidono in· n()me dell'Italia grr_andeaccorr·erebberò. nelle file dei comunis'ti e. picchierebbero, brÙcerebbero, u.c– ciderebberò- in no'f!l,e··del proletariato; e l'in– gegnere Bo'i'diga ii trop_erebbe nella_ ste_ssa po– siz-ione in cui Pq,re si tro'J)i Musso_lini: dopo - avere ,aizzata ta belva 'per $alir su, vorreb.be._. ' . frenarla p<Jr evitare L~immancabile cad-'l{,ta a cui menano gli eèeessi, .· e non potrebbe. La 'tiv(!luzione dovrà esser - - fatta in nome della giustizia, della libertq,, ·della solidarietà umana e pro è edere con. m~todi c·he s·'~spirano alla giusti.Zi(!,; alla libertà ·ed aUa sol~darietà. ·R,IFL.ESSIONI Avevamo gd.à.s·c.rittÒ.·questo cornmènto ,al'le . ·linee di Bordig'a, çhé traemmo da La Giustizia· • _ d·i Reggio ]tmUia,' ·g'l{,ando ci si dice· che dal ·. contesto dell'articolo di Bo_r,diga _quelle ·parole·· p ·r.er ,,devar,ioun, altro S.ignific_ato. ' . Non· ab.biamo potuto procurarci il · testo del– l'articolo, ma lasç_iamo passare io ·stessò · il nostro com,,,;,ento, Per·chi il ·sen~o di quelle pa– role ci pare t1:opp·o.c_hiaro · per potere arzig_o-. Yol(:IrCisu.' .. . , Del resto. s.e anche 'Bordiga non voleva dir,e preci_samente· quello èl},e, ha detto, ··noi queÙe cose, cd· anche delle peggiori, ce le siamò · intese. dire per,sonalmentè. da moUi comunis'ti. EJ·bene lo stile della setta. E. iM. . , ELEZ.IONI - Prima di metteirci una pietra sopra, e pas- data ~'astensione d-e~partiti. Dtel r:e-sto, àllohe .sare ad altro argomento,- vediamo aneli.e n?i · · con le ele.ziolll:i,la, g,~n.t 1 e pe[' tre, quarti circa quali oonclusioni si possono dedurre dal fatto è stata costretta lo -ste.siso 'a. ·v<i:>rtare., d - a vo:. elettorale del 6 aprjle u.. s... . . tare s~,oo,r ;i.do i voleri- del partito dominante. Diciamo prima. di tuttoi ohe noi siam(?! sem- Si sono avuti insomma .tutti i mali cYeU~ par- pre· d'opinione ohe i partiti proletari d'oppo- te:cipa.zione senz·a evitar:é. que1li ·che si. ten:ie- _ :sizdon~ avre,bbefl'o fatto- molto. meglio . ad aste,- .vano dall 'a.stensione. ne·rsi._La l01ro·partecipaziQne è. ,sta,ta· proprio1 ~/ sta.ta «la ,beff.a _ele!ttora1e>>, ·dioo,no i gior- ·la vendita della p:roigecitv~a pert un piàtto, di nali. d 'o,ppOisizio,nei.--Giustis 1 simo ! Ma è una \e.nti.c.c.hie.·_ Alla resa dei ,.c.onti il piatto di len- he:ffa ohei, malgrado tutto, serve al partito do- - tiochie è ~sultato più_ aibbòndante di ,quello _ minante·_ ~ome nuovo puntai di. partenza per che si cirede,va, - ma ,è stato uri affare ma-· :fa,re ancora più §ul serio il ,com.oq.o su in se- gro lo stesso. . '- .guito". . , I - • • ;Coo l 'a,stensione delle· qpposizio~ni' sareiblbe mancata .al governo anclie, l'apparenza ·di queJ -0ons,enso, del1a quale av-e,vabisogno. Eq jnol- .tre lasciaI!_do soto il fasicistno a preind.e,rsi tu.t– ti i seggi della ma.ggioQ"ariza e della minoran– za avrebbe. accelerato il suo, processo 1 di ~atu– roi2:ione ,e ,quindi di d-ooomp_osizti.one.Un par– lamento di- \fil sol partitOì, ,costmett6 a ·fa:rsi 1 'opposizione da. oo, s·areblhe stato -qualcosai di . oosl stravagante, di oosl poico serio, -.oheinoJ?-. aweìbbe potuto non a.ffrettarie, 'UJ1 mutamento di regti~. . Si teimevatlo le rappre-saglie; ma .di rappTe-. 'Sa.glie oo ne · sono sta,ter lo stes~o. L,a .gènte ·avrehbè dovuto vofiaT!e per·.forz.a, in gra.n par– tite almeno. Anche questo ,è vero. Ma il fatto materiale, fisioo, del mettere la scheda neil ~ 1 'urna sareibìbe · stato privo d 'ògni significa~ Se se ne toglie ·questo vantaggio ·per il go– ve,rno della s3:nzione-, che, fin qui 1 gii manca.va, del SUO· dom.i~io in rapporto e:on le a.lt !e isti– tuzioni, di -0\11 non· po~,va ,sharaz-z,~rsi. ·e c:he non poteva radicahnffi?.,te. modifica.re ·s•enza ·raibhrioa;rsene lo strume~to 1egisl~tivo adatto, · -. vantaggio. ~tàmenìei enarpie, suffi,ciente a fa:rgli a buOID. _diritto- cantar vittoria, ·ma, che era già raggi~to quan~o ì partiti d'opposizio– ne ac-consentironò ·di prest·arsà. alla colll}ne– dia, -· per tutto il -resto lo· sv6~aimento qelle elezioni ed il loro risultato ,sono stati una. ve– ra «d~boole-» .mor~e. del- fascismo. / Parafras~do due versi deJl ~inno garipaldi~ no, si potJ;e,bibe dire che le .ele,zionf han di-. mo$tra-to ohe «ibastone fascista l'Italia non doma _:. non crescono al giQgo, i figli di Bo-

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