Pègaso - anno V - n. 6 - giugno 1933

7 1 2 F. Crispolti - La Principessa Letizia di Savoia Napoleone rammarico in ciò, si volse p i ù che mai alle svariate opere benefiche delle quali era a capo. Nel lavoro dei loro comitati era diligente, attiva ed utilissima, evitando le frequenti alternative dei P r i n c i p i , di rimanervi onorari o di riuscirvi ingombranti. E qui spiccò una delle sue doti morali. A chi aveva lavorato con lei conservava una benevolenza, e se non sembri eccessivo, riser– vava un'amicizia, di cui spesso le piaceva dar prova. E fu una dote p i ù visibile che mai quando la colse il grande e non mai cessato dolore di perder in guerra per febbre spagnola i l figlio conte di S a – lemi. C h i ebbe modo di far sapere e sopratutto di pubblicare con quanto valore egli avesse combattuto e come incessantemente avesse cercato in campo la morte, non uscì mai dalla calda gratitudine di lei. N o n la v i d i se non poche volte negli ultimi suoi anni, perché ritiratasi a Moncalieri fin dai giorni della guerra, veniva di rado a T o r i n o . L a dimora in quel castello che le era dispiaciuto da giovinetta, oramai le era gradita p i ù d'ogni altra, perché i v i poteva, anche cessate le o s t i l i t à , esser la provvidenza dei mutilati rimasti là dentro, e continuare in questa particolare forma la carità in cui sua madre era stata insigne. Per una festa popolare i l 2 5 ottobre 1 9 2 6 una gran folla era salita ad acclamarla, ed essa piena di v i v a c i t à e d ' a m a b i l i t à s'era p i ù volte affacciata a salutare. V i v e v a senza saperlo gli ultimi istanti della travagliata sua vita. M a un tal giudizio di popolo nell'ora i n cui le si apparecchiava arcanamente la chiamata di D i o ; quel giudizio che metteva oramai le sue benemerenze sopra agitate v i – cende e anche errori, era forse il p i ù illuminato dei giudizi. P o c h i momenti dopo, mentre colta da improvviso malore i n una stanza remota, lontana dagli occhi di tutti, ella agonizzava, la ricono– scente commemorazione pubblica era diventata voce unica intorno a lei, e in acclamazioni continuava ancora. F I L I P P O C R I S P O L T I .

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