Pègaso - anno V - n. 2 - febbraio 1933

L ' A N D R E A N A . (Continuazione). V I I . • Or ecco un giorno quella tal Malgari trascinarsi dietro la moglie d'un capobarca, anzi capo di due barche, due coccie, anch'essa chioggiotta, anch'essa innamorata del quadretto del Refugium Peccatorum: e quest'altra donna ha qualcosa da chiedere che non è il quadretto di Chioggia, tanto è vero che accenna il suo ventre enorme, non già la parete. Deve sgra– varsi fra il venti e il ventuno e la creatura ha da essere un maschio e il maschio vuole il sàntolo e il sàntolo è un per– sonaggio cospicuo e il personaggio va scelto con cura fra i pescivendoli che hanno da far con le coccie. La Màlgari, con la sua aria da paraninfa, aiuta dicendo che, effettivamente, il pe– scivendolo Nondo ha avuto da far con le coccie. — Perché venite da me? Non può parlare vostro ma– rito il capobarca che fa i suoi affari con Nondo? — Mio mario no se impassa de ste robe parché le xe robe de femene. Oh Dio.... la me abia in core, parona.... — Andate che non so niente. Son cose da venir a chiedere a me? Si sentiva offesa dalla sfacciataggine di tutta questa chiog- giotteria che già la trattava da moglie del pescivendolo Nondo. Il battesimo chioggiotto serviva da introduzione alla ce– rimonia nuziale, giacché lui avrebbe accondisceso per obbligar lei a far da madrina e questo, a suo parere, era un vincolo. Nondo intanto parlava della sua bella casina, che sarebbe stata tutta gaia efioritase la fanciulla e la vedova volessero entrarvi.

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