Pègaso - anno IV - n. 10 - ottobre 1932

426 G. M. Gatti - Nuovi epistolari wagneriani E un edificio grande e senza grazie, - scrive a MatUde, - che mi sono un po' rimaneggiato. Recentemente Cosima ha messo in ordine una camera del piano inferiore, che sembra un museo di oggetti fami– liari degli antenati! Aggiungi un parco con boschetti per malandrini, lunghi viali che conducono al lago .... insomma bisognerà offrirmi qual- · che cosa di veramente eccezionale per togliermi di qui. I sei anni di Triebschen sono da considerarsi come i più sereni della sua vita. Di giorno lavora alla partitura dei Maestri Oarbtori che termina il 20 ottobre 1867; alla sera detta a Cosima l'auto– biografia: · Noi pensiamo molto .... io penso molto a te, cara Matilde. Quando considero la mia vita• passata, ·m'accorgo che ho trovato due persone veramente fedeli: tu e.... Non puoi immaginare come ora la vita mi si sbricioli fra le mani. Me lo f;>piego assai bene, soprattutto alla sera, quando detto la mia autobiografia .... Nuove gioie gli sono ancora riservate: il 6 giugno 1869 nasce Sigfrido, il giovine eroe atteso e idoleggiato. « Un figlio bello e gag~iardo, fronte alta, occhi chiari, Sigfrido Riccardo erediterà il nome del padre e conserverà al mondio le opere di 1ui )5 (Lettera a Pusinelli del 12 gennaio 1870). Il 25 agosto dell'anno seguente, adempiute le lunghe formalità della separazione, si unisce legal– mente a Cosima, nella chiesa protestante di Lucerna, testimoni il fedelissimo Hans Richter e .Malwid'a von 'Meysenbug. Ospiti gra– •diti gli sono accanto e gli recano le prime voci ,cli. vittoria : tra essi è il giovine professore di filologia all'Università di Basilea, Federico Nietzsche, che in presenza di Wagner si sente «come vi– cino alla divinità)). Matilde è• ormai lontana, isolata dal mondo dalla sordità che già da parecchi anni l'affligge; ma non perde occasione per rive– dere colui che non ha cessato di amare. Ci piace ripensarla, sul finir del secolo 1 vecchina linda e ordinata, non tra gli osannanti cortigiani di Bayreuth, ma nella silenziosa casa di ,Magonza che ha un piccolo ·giardino dinanzi e in ogni sta,nza e su ogni mobile ricordi e ritratti del Maestro, mentre rilegge le lettere di lui, per le quali oggi rivive la sua buona, fedele anima appassionata. Gurno M. GATTI. BibliotecaGino Bianco

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