Pègaso - anno IV - n. 4 - aprile 1932

442 P. Pancrazi Pietrasanta è grossa terra ha uno c·ontado felico bene cultivato; pieno ' .. di ulivi, anzi di boschi di ulivi, tutto fertile e fruttifero. La cond1z10Iie delle cose di Italià nella quale si sono riparati megli9 e' piccoli cl!e e' grandi ha cond_otto e' Lucchesi signori di una terra di qualit;ì, che loro medesim i n'hanno più vergogna che gloria; e ,se gli è vero che le cose non natura.le durino poco, sarà uno governo di pidocchi che non aggiungono a uno mese se non per miracolo. È chiaro che viaggia e scrive un fiorentino. Il Guicciardini tocca Massa (<< ènne signore Alberico Malespina, uomo vecchio e sanza figliuoli maschi))) e per Sarz~na e Sarzanello sale ad Aulla e in Val di Magra. Le qualità de' luoghi dove noi passammo possiamo poco referire, per– ché tutto di continuamente avemmo la neve con vento grande nel viso in modo che, non che potessimo considerare el paese, appena. potavamo discernere dove e' cavalli posassino e' piedi. Lagula è luogo piccolo ; è de' Marchesi Malespini, e~quali ,sono .tanti, che quando fussi in Italia spento el ,seme de' Marchesi potrebbe risurgere per loro; sono poveri di entrate e di ,stato, e non potendo valersi de' sudditi ,suoi, perché non hanno forze da tenergli, ma bisogna;--se gli conservino con amore e col lasciargli aseµti, attendono a valersi in su' forestieri che pa;ssano con dazii, gabelle 'e mille mangerie. Uggia del fiorentino per gli inetti marchesi che si dividevano quelle terre e dispetto per le gabelle pag·ate. E l'umore del Guic– ciardinì non cambia a Pontremoli. Pontriemoli. ... è in· dominio del Re di Fran6ia, el quale la tiene in governo de' Palavisini. La terra è in piano in sulla Magra, e ha, attorno · attorno, si può dire monta:gne. Non ricoglie grano, ma vini assai brusçhi, e dello olio commodamente; el paese è sterile in modo che gli abitanti vi fanno male se la strada non corre; perché se non· si vaglio no di qualche ·industria non-possono vivere non ricogliendo tanto che basti. La terra è lunga ,e stretta e come un grande borgo di case murato, e non è punto civile. ·Una parte abitano e' Ghibellini, l'altra e' Guelfi che divide el fiume; e quegli che sono verso Serezana ·sono 0-hibellini, quegli verso la montagna sono Guelfi; fa, secondo dicono, circa a fuochi 500. Per Fornuovo « dove fu el fatto <.l'armi)), il Guiceiardini entra « ne' felici piani di Lombardia)), tocca Piacenza e Alessandria e d!:i queste città (come di tutte quelle che incontra) offre subito lo scor– cio e come la persona ·architettonica. Questo fiorentino è sensibilis– simo alle architetture; e più ai complessi architettonici. Nel diario ce ne offre molti con la sommaria sodezza con cui poi il Montaigne nel J ournal ci darà in poche righe il plastico di certe città nostre umbre marchigiane o toscane. Piacenza è « città grande ma non . . BibliotecaGino Bianco

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