Pègaso - anno IV - n. 4 - aprile 1932

408 · M. Valgimigli - La strada, la bisaccia e la pipa, eco. e la mia pipa, ne ho sempre e dovunque. Ma insomma, non arrivare mai e arrivare o essere arrivati sempre, è perfettissimamente lo stesso. A pensarci bene, con quella sua fantasia buffa e stramba, e tolti e sostituiti quei colori almeno con un colore più uniforme, anche l'amico Bosi di Caprile voleva dire cosi. MANARA V ALGIMIGLI. NOTA. - Nell'Epistolario del Carducci, vol. I, p. 260, la lettera. a Luigi Pinelli è· di data sicuramente sbagliata, come si yede subito anche a leggere la lettera stessa: ed è errore evidente degli editori perché nell'opuscolo di .ALDO VAN DEN BORRE, Carducci e Pinelli, Treviso, editore Zoppelli, 1908, ·dove la lettera fu pub– blicata la prima volta, la data è 24 luglio 1886, come ha da essere, e non 24 agosto. Del resto, come dissi, anche dai registri dell'albergo risulta che il Pinelli arrivò a Caprile, da Udine, il 3 agosto. - Nelle Memorie della vita di Giosuè Carducci (a proposito: rimettiamo l'accento sul nome Giosuè che il Carducci gli tolse ? è permesso?), dunque, in codeste Memorie scritte da Giuseppe .Chiarini, a p. 265, si legge: « Nella estate del 1886 il Carducci tornò su le Alpi; il 28 luglio era a Caprile dove contava df trattenersi e si trattenne tutt'agosto. Il 21 mi scriveva: Io sono qua tra le vere Alpi ecc. ecc. ». Anzi tutto, com'è chiaro, le due date non vanno d'accordo fra loro .. Sonò sbagliate tutte due. La prima va corretta in 22: che. il Carducci arrivò a Caprile il 22 luglio risulta, ·primo, dal registro dell'al– bergo; e anche, come mi comunica ora ramico Soibelli, da 'una lettera inedita del Carducci alla moglie, signora Elvira,· ~critta e datata da Agordo il 22 lu– glio stesso, in cui il. Carducci, tra l'altro, scrive .cosi i « Fra tre ore sarò a Ca- ' prile, mia re~idenza >>. La seconda, ch'è la data della lettera del Carducci .al Chia– rini, è verosimilmente un errore di stampa, non potendo sfuggir.e· al Chiarini la contraddizione con la .Prima data (o 22 o 28): va corretta, credo, in 31 luglio. Cosi credo raffrontando con la lettera dell'Epistolario a Filippo Salveraglio, a p. 254, che è appunto .del 31 luglio: le due lettere, al Chiarini e al Salveraglio, contengono in principio quasi le stesse f]-asi, e appariscono scritte, come succede, l'una di séguito all'altra. ~iblioteca Gino Bianco

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