Pègaso - anno IV - n. 1 - gennaio 1932

., LETTERE DI GIOVANNI PASOOLI AL PITTORE .A.NTONY DE WITT . Nelle lette1·e che seguono, scritte dal 1890 al '99, il Poeta si confidava a un suo giovanissimo discepolo, ch'Egli predili,g~va e col quale amava tradurre Omero, leggere Orazio e Virgilio o godersi nelle virtù e nelle meraviglie del ritmo. Questo giovinetto abitava n~lla sua ,stessa città e a lui Giovanni rivolgeva nell'aprile del 1897 parole da far tremare lo s,pirito non solo d!un adolescente: « beato perché hai l'anima alata e non credi alla mort~ e non saprai la morte». Ora, del tempo che Pascoli rimase a Livorno sono le prime due let– tere, u na quasi desolata, ma così commovente e pura per questo intrec– ciar.si dei mom~nti di .sua giornata a quelli dell'arte. Vengono alle labbra le paro le d'una prefazione dei Poemetti, accorate per« la delizia che c'è, a vivere in una casa pulita, sebben povera)). E, ahimè, non era desolH– zion~ di maniera, la sua ! Ecco: .... abbiamo rimesso tutti i poveri soldi che c'erano ora così ne– cessari, e il lavoro d'un mese. Perché io non posso lavorare, quando bisogna per forza che aiuti la mia povera sorella nelle faccende do– mestiche che non sempre souo così lievi come sembra. Io non ho più la testa a segno per il tanto lavoro arretrato che temo di non sbrigare per quando è richiesto. Io devo far forza ai miei sentimenti. A quarantatré anni bisogna che non perda wn!ora_, i.e non voglio perdere, a dirittura, l'orim·e. (6 maggio 1894). Ma in tanto, mio caro, io passo giorni tristissimi, perché una delle sorelle, Ida, m'abbandona per andare a nozze là in Roma– gna, dove chi sa 'Se mai la rivedrò! In questi giorni sono adunque pieno di faccende, che hanno molto di amarezza, sebbene paiano cose molto dolci, molto belle! Tra poco andrò in campagna a riacqui– stare la mia calma, e di là (non so anc6ra di dove) ti chiamerò n me e passeremo molti giorni e settimane insieme, beandoci nel– l'arte, grande unica consolatrice. (Livo.mo. 9 settembre 1895). I. - Pèoaso. ibliotecaGino Bianco