Pègaso - anno III - n. 9 - settembre 1931

300 E. De Miohelis - Mai più - Ha ragione. E Lei 01011 somiglia per llliente alla mia amica. - Com'è? - Brutta. Pensò un attimo a ·Guido dicendio così, alla sua storia rassè– g1I1ata,all,a .sua propria tristez,za di quella sera: l'altro ieri ! Tutti quei ragionamenti erano lontaaii da lui; come se li avesse uditi, ma irn sogno, tamti ainni fa. Ora la, lunga astinenza d'amore lo faceva ardito e allegro come quando si ha fame e la tavola è prornta; tutto gli ritomava faeile, gesti parole e sorriso. « Mai più'! Che sciocchezza !)). Oambiò posto per mettersi accanto alla donrna ; non soltanto l'odor dei capelli aveva ella aildbsso ma un altro profumo che lo turbava eccitaaid-olo. Sotto la camicetta leggera si vede-va ridere il seino qua1ndoella rideva. EURIALO DEJ MICHEJLIS. J BibliotecaGino Bianco

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