Pègaso - anno III - n. 9 - settembre 1931

\, I Premio Vlareqg~o, 1931 di L. 10.000: ' ' CORRADO TUMIATI I TETTI ROSSI RICORDI DI' MANICOMIO Lire 12 pubblicato in II PÈGASO II nel 1929 « Scrittori come il TUMIA'l'I, il quale proviene da un'altra professione, arricchiscono la letteratura d'un'esperienza nuova e di umiina realtà. Vera– mente profondo è il senso d'umanità del TUMIATI. Nella ~na. qualità di me– (lioo psichiatra, egli sente che l'anima è qualcosa di prezioso e di misterioso ohe contiene sempre, tesori e sorprese. Ma qui non si parla sola.mente di gente ammalata: il Tu~nATI sa. osservare anche la gente sana. Sa cogliere e clipingere la felicità e il do!Òre oon roano sicura». GIUSEPPE PREZZOLINI (Atlantica). :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::..- ■ Premio II La Stampa" 1930 di L. 50.000: CORRADO ALVARO GENTE IN ASPROMONT L. 12 pubblicato in II PÈGASO II nel 1930 • L'opera di qnesto scrìt,tore trova posto nel filone di quella letteraturii di sfundo veristico ·e regionale, ma di caratteri uettamente personali e poe- 1,iei, che dopo Vergii, ci dette già, cosi diverse tm loro, le opere dellii De– ledda e di Tozzi. - Il lnugo racconto Gente in Aep1·omonte clà la misura in– tera clell'ALVARO calabrese e paesistico e <li quello pii'l poetico e idillico. PIERO PANCRAZI (Il Cor1'ie1'e della Sel'a). FRATELLI TREVE5 - MILANO BibliotecaGino Bianco

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