Pègaso - anno III - n. 9 - settembre 1931

LIBRI. FRANCESCO SALATA, Carlo Alberto inedito. - Mondadori, Milano, 1931. L. 40. ,Sulla ,storio.,.rafi.a carlalbertina grava .ancora la cappa di piombo del- 1' « italo Amlet~ » carducciano generato, se si risale alle sorgenti, da,l « giovan,e senza energia>> che ;< voleva e disvoleva >>della « Rivolu.zione piemontese del Ventuno>> di Santorre Santarosa. Un problema ps~colo– gico insomma, che il verso rovente del Giusti doveva trasformare m un casd di coscienza e, come tale, fornir materia di indagini pazienti e di discussioni accalorate fra gli ,storici. Così l'opera del sovrano, ,che met– teva la sua spada a servigio dell'Italia quando il Risorgimento dal bui~ delle conventicole segr,ete e delle congiure uS'C.ivaa,lla luce dei campi di guerra, è passata aJ. secondo piano. DeUa opportunità cli « spostare dal Principe di Garigmano sul re Carlo Alberto l'opera degli studiosi e l'attenzione dei lettori>> è convinto anche :B'rancesco Salata; :anzi è. proprio su questa strada che s,i è messo egli Ìnedesimo col volume che si pubblica e con un altro che si annunzia contenente una silloge di documenti ,su Carlo Alberto~ l'Austria, frutto_ di ricerche negli 'archivi austriaci e germ~.ici. Lo :scopo del Salata non è di ricostruire, ma di fornire materiali per la ricostruzione; scopo lodevolissimo, perché già troppo si è usato di indulgere nella storia r~– cente a sintesi non sempre serene e obiettive, vuoi per spirito pas,sionale,, vuoi per insufficienza o unilateralità di fonti documenta-rie. E poi, ·se è vero che il documento non è la storia, è pur yero che talo'l."a vi sono docllllllenti, i quali hanno il fascino della storia. Un Carlo Alberto .ri– velato da se medesimo, nei carteggi, nei diari, in certe confessioni e ricordi .s 1 critti col cuore sulle labbra:' quale storia piiù viva e veridica di questa? « Non è solo Carlo Alberto inedito, - scrive il Salata, - è anche Carlo Alberto intimo .. B il Re stesso che parla di sé e degli altri, e ·giudica, liberamente, ben più che in, lettere destinate ad'. estranei, la propria e l' altrui azione, nell' abbandono d' un quoti– diano, continuato coHoquio con se stesso>>. A prescindere da alcune lettere familiari, già note ai Lettori di quest~ rivista, niente che ci riconduca aU'infor~unio della rivoluzione del 1821. Il primò Carlo Alberto è nell'ombra, e. del non vederlo o dell'intravve– dedo ap,pena non sentiamo al-èun fastidio. Se fosse possibile ammettere una doppia personalità, verrebbe voglia, di dire che il Re non è il Prin– cipe, perché non lo incontriamo mai' in atteggiamenti amletici o abulici : ~iblioteca Gino Bianco

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