Pègaso - anno III - n. 8 - agosto 1931

DIFESA (OVVERO ELOGIO FUNEBRE) DEL PIANOFORTE. Il pianoforte dunque sta per morire: -così d annuncia S. A. Lu- ' ' . ciani sull'ltal'ia Letteraria del 14 giugno, dove descrive le precarie con- dizioni delle fabbriche di pianoforti in Germania, traendone funebl'i auspic'ì. Ma se ne rallegra il Luciani (il quale, probabilmente, suona il pianoforte soltanto con uu dito), poiché il malcapitato strumento sa– rebbe, secondo lui, reo dei più orrendi misfatti. « Non abbiamo (egli ·scrive col pluralis maiestatis delle grandi occasioni) mai nascosto la nostra antipatia per il pianoforte che ha contribuito, secondo, noi, a portare l'enfasi ed il rumore nella, musica dell'Ottocento, ,e perché ha di– strutto l'arte del bel canto costringendo il cantante a forzare norma,1- mente la voce per non essere sopraffatto dallo strumento». Ora, qua– lunque sia la convinzione del Luciani, anche i miopi possono, vedere quanto infondate siano le sue accuse: non è il pianoforte ma, se mai, la granclé orchestra, qnella che ha portato la musiea dell'Ottocento ad espressioni retoriche; ed è ancora l'orchestra quella che ha costretto i cantanti a forzare la voce per non essere sopra,ffattt: l'orchestra delle opere (principalmente di vVagner), non certo il pianoforte di Schubert o di S-chumann, del Viaggio d'inverno o dcll' Ainor di poeta. Forse il Luciani identifi.ca il pianoforte con Liszt, il quale effettivamente portò lo ,strum ento al s uo massimo rendimento sonoro; ma vo-rrà condannare a morte anche il violino perché è esistito Paganini? E poi dimentica come proprio il pianoforte sfa stato il poeta delle più squisite espressioni intimiste, da Chopin a Debussy. · P11ò darsi anche che il pianoforte abbia esaurito le sue funzioni so– ciali e si avvii a prender posto « nei musei, accanto agli ,strumenti che lo hanno preceduto nei secoli passati >>: il liuto e il ,clavicembalo. Ad ogni modo l'annunzio della sua fine mi sembra prematuro: è come la fine del– l'opera in musica, ,che i profeti di s•ciagure proè.lamano, già da vari: decenni, fatale ed imminente. E non è poi detto che nei musei il pia– noforte dovrebbe rimanere in eterno : proprio i suoi predecessori gli , danno il cattivo esempio e tendono ad uscir dalla c.lausura; non si deve dimenticare ,che proprio oggi il clavicembalo torna in onore come stru– mento da concerto, e non ,soltanto per l'esecuzione di musiche del passato : sono i compositori modernissimi De Falla, :Poulenc, Rieti ed a,ltri, che ne tentano la resurrezione come mezzo adatto a nuove espres– sioni. Quanto agli strumenti più antichi, .proprio nello stesso numero. BibliotecaGino Bianco

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