Pègaso - anno III - n. 8 - agosto 1931

•·. . . 226 P. Nardi - Ritratto di Paolo Lioy verso le solitudini sideree». Parole di Lioy anche queste. T~ati en– trambi dalla magica bac,chetta, vissero nel cerchio incantato, Fogazzaro tutto perduto negli occhi di Azarellina, l'altro çosì in guardia da fa.r la morale alla fata : Ascolta Azarellfna : La scienza è dolore, La speranza è rovina .... E chi sa che non pensasse anche alla, clausola della strofetta, anche al verso La bellezza. è divina ombra d,un fiore, quel giorno, scendendo in barca il Retrone con l'Ojetti, e ripren\lendo (o concludendo?) il col– loquio su Fogazza.ro e i ,suoi problemi. Usciva a dire, infatti, strappato un fiore sporgente daUa riva, sull'acqua: - Vedi questo fiore? - Come se · tutta la verità fosse lì. PIERO NARDI. Bibli0tecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy