Pègaso - anno III - n. 7 - luglio 1931

Matilde Serao e Edoardo Scarfogl-io 41 rivata una felice dipintura di gesto, di sentimenti, di scene parti– colari alla popolana napoletana, ma non l'umana e complessiva in– terpretazione della città. Infatti, quando eleva la passione pel gioco del lotto a tema ossessionante del Paese di cuccagna, non ~olo essa si conserva nella tradizione zoliana, ma tenta di compiere con un procedimento meramente esteriore la metamorfosi del par– ticolare in universale. La formula pittoresca e dialettale : Va bbuone! dimane Dio nce penza! diventa grottesca, se dilatata a segno da voler riassumere lo spirito di un numeroso e unitario popolo. Né vale aver mostrato tutti gli aspetti di questa, formula e averla interpretata in tutti i modi: il fatalismo di Annarella e di Carmela, la maternità morbosa di Annarella, - osservata dal vero in Ventre di N apol-i e fedelmente riprodotta in Paese di cuccagna, - il misticismo crudele clel marchese Cavalcanti, la pietà e la bona– z·ietà che sono in fondo a Caterina, tenitrice di gioco piccolo, e a Concetta, usuraia. :m tutto un miscuglio affannoso ed esaltato di esuberanza sentimentale, di superstizione, di ignoranza, di attac– camento al gioco facile e disonesto, di bontà rassegnata, di pigri– zia, che l'autrice è riuscita a rivivere in un modo abnorme, ad im– porre a tutte le classi sociali d'una città. Ora, se questa creazione si fosse svolta in una fantasia dai limiti più vasti, l'autrice avrebbe forse potuto istituire delle proporzfoni e imporre delle leggi; ma, in fondo, il nucleo poetico non è che un limitato quadretto dialet– tale. Ella si è imposta un'assurda fedeltà al vero che non riesce a raiggiungere la vivacità dialettale e rende inutilmente verbosa e ampollosa la inflazione del tema fondamentale. Non altro crediamo che possa suggerire il Po,ese di cuccagnn per una migliore comprensi'one della personalità di Matilde Serao. Riteniamo di non aver illecitamente innalzato questa personalità mostrandola arricchita da influenze di ambiente o di altri scrittori : infatti, quando, come nel caso della Conquista di Roma, l'autrice raggiunge notevoli ristùtati, tocca alla Serao il merito di aver dato forma d'arte a ideali che lo Rcarfoglio esprimeva per altra via. In altre parti il gioco delle influenze ci è sembrato non inutile alla conoscenza di un delicato periodo storico. ALBERTO CONSIGLIO . .. ibliotecaG o Bianc;o-

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